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Democratici per la pace

Democratici per la pace La rivista MicroMega ha preso l'iniziativa di lanciare un appello di adesione alla manifestazione del 15 febbraio, che sottolinei il carattere al tempo stesso larghissimo e...

01/02/2003
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Democratici per la pace
La rivista MicroMega ha preso l'iniziativa di lanciare un appello di adesione alla manifestazione del 15 febbraio, che sottolinei il carattere al tempo stesso larghissimo e intransigente della mobilitazione europea di quel giorno.
Larghissimo, perché và ben al di là del mondo pacifista, e raccoglie l'adesione di tanti che in occasioni precedenti avevano fatto scelte diverse, anche di appoggio a interventi armati.
Intransigente, perché contro questa guerra il minimo denominatore comune e irrinunciabile è un no - senza se e senza ma - all'intervento contro l'Iraq, anche se fosse approvato dall'Onu, e addirittura anche se fosse approvato della comunità europea.
Ecco il testo dell'appello:
"Non un uomo, non un euro, per la guerra privata del presidente Bush! A questa guerra diciamo no, assolutamente no, anche se ottenesse il pieno avvallo dell'Onu. O dell'Europa.
Alcuni di noi sono pacifisti, altri non lo sono, e in passato hanno ritenuto inevitabili interventi armati che si proponevano come '#8222;umanitari'#8240;. Ma la guerra privata che George W. Bush ha deciso di muovere all'Irak non può trovare giustificazione alcuna. Non servirà a combattere il terrorismo.
Colpirà soprattutto la popolazione civile, rendendo ancora più tragiche e luttuose le condizioni di vita di chi già subisce gli orrori di una crudele dittatura.
Ecco perché tutti i democratici italiani devono dire no a questa guerra. Un no assoluto, senza incertezze, senza concessioni, senza scappatoie. Ecco perché è necessario che ciascuno di noi si impegni e si mobiliti perché nasca subito nel paese un imponente movimento contro la guerra. Che, al di
là delle distinzioni di schieramenti partitici, costringa il governo italiano a rifiutare una guerra mostruosa, guerra di petrolio e di prepotenza, guerra che il popolo italiano già rifiuta.
Per questo invitiamo tutti i cittadini a partecipare alla manifestazione nazionale del 15 febbraio a Roma, in concomitanza con le manifestazioni che si svolgeranno in Europa.'#8240;
Oltre al direttore di MicroMega, Paolo Flores d'#8218;Arcais, l'appello è stato firmato da Gianni Vattimo, Pancho Pardi, don Luigi Ciotti, don Andrea Gallo, Dacia Maraini, Antonio Tabucchi, Margherita Hack, Laura Morante, Dario Fo, Franca Rame, Sabina Guzzanti, Alessandro Baricco, Luciano Canfora, Sergio Givone, Domenico Starnone, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Cacciari, Michele Serra, Valerio Magrelli, Sandro Petraglia, Marco Ponti, Lidia Ravera, Serena Dandini, Antonio Albanese, Mario Martone, Adriana Cavarero, Ferzan Ozpetek, Marco Risi, Claudio Amendola, Francesca Neri, Enzo Siciliano