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FINANZIARIA/ EPIFANI: SPERAVAMO FACESSE DI PIU' PER LA SCUOLA

"Non va bene equazione tra numero docenti ed alunni"

24/11/2006
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Torino, 23 nov. (Apcom) - "Speravamo che la Finanziaria facesse di più per la scuola, la formazione, la ricerca e l'università che sono uno dei settori nevralgici del Paese". Lo ha affermato, oggi a Torino, il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, parlando a margine di una riunione del suo sindacato dedicata proprio alle prossime elezioni delle Rsu nella scuola.

"Nella Finanziaria ci sono alcune cose che abbiamo apprezzato e altre che mancano. C'è - ha spiegato Epifani - il problema delle graduatorie dei precari. E poi bisogna investire di più negli edifici, nella formazione e quindi, da questo punto di vista, chiederemo dei cambiamenti".

Guglielmo Epifani, infine, ha sostenuto che "quello che non va bene è stabilire una equazione tra numero dei docenti e numero degli alunni perché non tutte le scuole sono uguali, non tutti i bambini sono uguali e non tutti i professori sono uguali. Serve - ha concluso - maggiore flessibilità e minore rigidità".