Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Fuoriregistro-Si protesta

Fuoriregistro-Si protesta

Si protesta di Patrizia Minischetti - 07-05-2003 A proposito del decreto "sfasciacattedre", i Docenti del Liceo Scientifico "Peano" di Monterotondo (Roma) hanno presentato un Documento di pr...

07/05/2003
Decrease text size Increase text size
Fuoriregistro

Si protesta
di Patrizia Minischetti - 07-05-2003

A proposito del decreto "sfasciacattedre", i Docenti del Liceo Scientifico "Peano" di Monterotondo (Roma) hanno presentato un Documento di protesta bloccando le adozioni per il prossimo anno scolastico, poichè ci sembra una burla scegliere dei libri di testo per delle classi che sicuramente non saranno affidate agli stessi insegnanti di quest'anno scolastico Nel nostro liceo non solo le cattedre di inglese e francese saranno rivoluzionate ma anche quelle di Matematica e fisica.
Presentiamo il documento perchè altre scuole possano aderire.

LIBRI DI TESTO E CATTEDRE A 18 ORE:
PRESA DI POSIZIONE DEI DOCENTI
DEL LICEO SCIENTIFICO ' G. PEANO' DI MONTEROTONDO

I sottoscritti docenti del Liceo Scientifico G. Peano di Monterotondo, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica nei confronti dei gravi limiti dell'attuale politica scolastica ed in particolare dell' art. 7 della finanziaria che prevede la riorganizzazione dell'orario di cattedra fino a 18 ore di lezione frontale, decidono, quale strumento di protesta:

Il blocco delle nuove adozioni dei libri di testo per l'a. s. 2003/04

Di non procedere alla discussione sui libri di testo

Di non compilare le schede sui libri di testo

Di non partecipare alla votazione sui libri di testo quando il punto verrà presentato all'ordine del Collegio Docenti

Ritengono infatti che il suddetto articolo, penalizzi fortemente la qualità della didattica poiché:

1 ) riduce i posti di lavoro;
2) fa venir meno la continuità dell'insegnamento;
3) aumenta il numero delle classi assegnate ad ogni docente;
4) causa notevoli difficoltà per lo svolgimento di un lavoro organico e rigoroso dei c.d.c. intesi non come organismi formali, ma come gruppi di lavoro supportati dalle esperienze didattiche continuative e non frammentarie;
5) determina un numero maggiore di cattedre orario con completamento in altre scuole.

I sottoscritti docenti si impegnano a leggere il presente documento in tutte le prossime riunioni degli organi collegiali ( riunioni per materia, c.d.c., collegio) e a diffonderlo presso altre istituzioni scolastiche.

Monterotondo lì, 30/04/03