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G.di PArma-Scuola, allarme per il caro-libri

una classe su tre la spesa per i testi supera i tetti fissati. Moratti: Verificheremo Scuola, allarme per il caro-libri DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA - L'estate ha scaldato i prezzi. In aggu...

23/08/2003
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Gazzetta di Parma

una classe su tre la spesa per i testi supera i tetti fissati. Moratti: Verificheremo
Scuola, allarme per il caro-libri
DALLA REDAZIONE ROMANA
ROMA - L'estate ha scaldato i prezzi. In agguato c'è la stangata di settembre. Un brusco risveglio al ritorno delle vacanze. E alla vigilia della riapertura dell'anno scolastico i consumatori denunciano: "Troppi i libri scolastici e troppo costosi". Secondo l'Altroconsumo, che ha condotto un'indagine, c'è il rischio che quest'anno in una classe su tre si superi il tetto di spesa fissato dal ministero dell'Istruzione.

Secondo le proiezioni della ricerca, effettuata su 175 classi (di prime, seconde e terze medie) a Milano e Roma, infatti nel 38 per cento dei casi c'è stato uno "sforamento" dei paletti stabiliti da viale Trastevere. Se in qualche caso il tetto è stato superato di pochi euro, ci sono altre classi in cui il budget massimo è di oltre la metà della spesa. Il caso emblematico? Sicuramente quello del Liceo classico "Parini" di Milano: per gli studenti del quarto ginnasio, sezione C, è prevista una spesa per i libri di testo di circa 472 euro, a fronte del tetto di 317 stabilito dall'ordinanza della Moratti. Insomma un rincaro-record di 155,05 euro. Non molto diversa è la cifra fuori budget anche nella sezione G: 108 euro. Una differenza non indifferente per le famiglie che si troveranno a fare i conti con altri preoccupanti rincari. Se ne è reso conto anche il preside, Daniele Straniero, che ha invitato le famiglie "a non comprare i testi". Da parte sua l'associazione dei genitori (Age) ha rivolto a insegnanti e case editrici un appello "ad un maggiore senso di responsabilità".

Le cause del caro-scuola? "Troppi libri scelti o sbagliate le scelte fatte", ha spiegato Michele Cavuoti, responsabile ricerche di mercato di "Altroconsumo". Al ministro Moratti manda poi a dire: "Se il ministero si è impegnato a fissare il limite lo deve fare rispettare". Un avvertimento ("nessuno tocchi quei tetti") è arrivato anche dalla Cgil Scuola. Che oltre ad invitare i professori a vigilare denuncia la mancanza di controlli: "esiste una commissione ministeriale che non si riunisce da due anni", ha detto Enrico Panini. Che poi ha sollecitato la "riapertura dei finanziamenti per le scuole pubbliche", perchè con questo governo "la scuola cresce. Ma purtroppo solo di prezzo".

All'allarme sul caro prezzi, il ministero dell'Istruzione ha risposto annunciando l'intenzione di correre ai ripari. Intanto, ribadendo che il limiti di budget sono e restano quelli fissati dall'ordinanza del 13 marzo; poi sottolineando che rispetto all'anno scorso non c'è stato nessun aumento e nessuna deroga. Non è tutto. Viale Trastevere ha avvertito: "Stiamo per attivare verifiche a livello informatico. E' possibile che nelle classi fuori norma le spese eccedenti vengano recuperate negli anni prossimi".