Gazzetta del sud-Autonomia scolastica e la professione docente

Autonomia scolastica e la 'professione docente'

Pietro Caminiti VILLA '#8211; Si è concluso il seminario nazionale 'Autonomia scolastica e professione docente', organizzato da Cidi, Cgil Scuola e 'Proteo fare sapere'. Presenti ai lavori il segretario nazionale della Cgil Scuola, Enrico Panini e quello regionale, Leo Stilo. In apertura la dott.ssa Borgese ha voluto ricordare Giovanni Romeo, scomparso quasi un anno fa e per diversi anni segretario regionale della Cgil-Scuola. "Con quest'iniziativa '#8211; ha dichiarato Concezione, componente del comitato organizzativo nazionale Cgil '#8211; abbiamo voluto ricordare la figura di Giovanni e portare avanti il suo lavoro per un sistema scolastico all'altezza dei tempi e fortemente interessato alla formazione delle nuove generazioni". E il futuro del sistema-scuola è stato l'argomento trattato dal segretario regionale Stilo, il quale ha precisato come "la posizione del nostro sindacato è in netto contrasto con quella della devoluzione. Ci sono determinate funzioni che lo Stato non può delegare alle Regioni, e questo non solo per quanto riguarda la scuola ma anche per la sanità. Siamo però fortemente convinti '#8211; ha concluso Stilo '#8211; che l'autonomia della scuola, fatta in ben altro modo, sia utile al fine di rispondere prontamente alle esigenze del territorio. Per far ciò è importante che il personale della scuola si renda conto delle proprie esigenze". Sulla stessa linea la dott.ssa Gammaldi, componente del consiglio nazionale P.I., la quale ha affermato "l'importanza di garantire a tutti il diritto allo studio". Per quanto riguarda la scuola all'interno della comunità europea, Gammaldi ha voluto precisare che "come prima cosa bisogna riaffermare l'idea nazionale della scuola che solo in un secondo momento può confluire nell'idea di scuola europea, in modo da ben coniugare tradizione e innovazione". Il segretario Panini, in conclusione, ha rimarcato "l'importanza di una scuola che sia unita e soprattutto garantisca un processo formativo comune per tutti i cittadini".
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