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Gazzetta del Sud-Scuola, strutture nel mirino

sindacato propone di monitorare le situazioni più difficili nella nostra provincia Scuola, strutture nel mirino L'accusa della Cgil: "Manutenzione carente" Un percorso comune di monitoraggio cos...

15/05/2002
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Gazzetta del Sud

sindacato propone di monitorare le situazioni più difficili nella nostra provincia
Scuola, strutture nel mirino
L'accusa della Cgil: "Manutenzione carente"

Un percorso comune di monitoraggio costante della situazione (definita preoccupante) in cui versano le strutture scolastiche. Sotto osservazione impianti, spazi, laboratori, applicazione delle norme di sicurezza, scuola per scuola, attraverso il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali unitarie e le rappresentanze degli studenti. La Cgil scuola e l'Unione degli Studenti, da poco ricostituita, sono fianco a fianco in una nuova vertenza. "Intendiamo conseguire anche a Taranto quell'obiettivo di una diffusione della cultura della sicurezza e della qualità delle strutture, che dovrebbero essere la priorità della programmazione degli Enti Locali, presupposto di un'offerta formativa all'altezza di una scuola pubblica moderna e di qualità", dicono il segretario provinciale della Cgil scuola, Paolo Peluso, ed il coordinatore provinciale dell'Uds, Leonardo Micelli. L'occasione viene dal rapporto sull'edilizia scolastica e la sicurezza raccolto dal ministero dell'istruzione per l'anno in corso. "I risultati dell'indagine nazionale, rivelano una situazione deficitaria proprio sul piano delle strutture, della formazione e delle barriere architettoniche", dicono Peluso e Micelli. Cosa emerge dall'indagine? Divisi in cinque grandi aree, i dati riferiscono la situazione relativamente agli adempimenti, all'edilizia, alla certificazione, alla sicurezza ed alle barriere archiettoniche. Ebbene, in tema di adempimenti (valutazione dei rischi, redazione del documento sul rischio, consultazione del RLS, nomina del medico, costituzione dei vari servizi, incendio, prevenzione, informazione a lavoratori e studenti), la scuola pugliese appare in una situazione superiore a quella nazionale, e comunque su valori alti. Un po' meno bene va per la formazione delle figure sensibili, dei lavoratori, degli studenti: coinvolto tra il 50 e il 60% delle varie figure interessate. La vera nota dolente viene con l'edilizia scolastica: il 96,7% degli istituti ha richiesto interventi di manutenzione da parte degli enti locali., ma solo per il 48,76% l'intervento è stato eseguito. Ne sono una testimonianza i verbali predisposti da parte della Asl o dei vigili del fuoco (il 90,19% dei casi in Puglia).
Anche la certificazione delle strutture è alquanto in alto mare: il 36,33% degli istituti pugliesi possiede quella di agibilità statica, il 34,51% quella di agibilità igienico-sanitaria, il 22.21% quella di prevenzione incendi. Meglio per il possesso della documentazione relativa agli infortuni sul lavoro: la possiede il 96,58% delle scuole.
Per quanto concerne poi la sicurezza degli edifici, solo il 60,82% degli istituti ha l'impianto elettrico a norma e le prove di evacuazione sono state eseguite dal 65,26% degli istituti contro il 79,41% degli istituti a livello nazionale. Vero neo, però, continuano ad essere le barriere architettoniche ancora oggi presenti nel 68.91% degli istituti: si tratta soprattutto di scale (l'88,6%) e servizi igienici (71,9%). "Emerge dunque - concludono Peluso e Micelli - un quadro basato più sulla preoccupazione di svolgere gli adempimenti che su quello culturale ed operativo".

Maria Rosaria Gigante