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Gazzetta di Modena/Gazzetta di Reggio-Beffa in vista per 950 aspiranti prof

Coinvolti nella paradossale vicenda trecento specializzandi di Modena e Reggio e numerosi giovani di Ferrara Beffa in vista per 950 aspiranti prof Graduatorie per le cattedre chiuse 3 giorni prima d...

24/04/2003
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Gazzetta di Modena

Coinvolti nella paradossale vicenda trecento specializzandi di Modena e Reggio e numerosi giovani di Ferrara
Beffa in vista per 950 aspiranti prof
Graduatorie per le cattedre chiuse 3 giorni prima dell'abilitazione

BOLOGNA. Sono ben 950 nell'intera Emilia-Romagna (dei quali circa trecento sono quelli di Modena e Reggio) gli specializzandi aspiranti insegnanti che rischiano di aver studiato due anni e di non poter avere una cattedra per soli tre giorni.
Corrono "il rischio di una seria penalizzazione", conferma Alberto Greci, responsabile della Scuola Regionale di Specializzazione per insegnanti delle scuole secondarie, le cosiddette "Siss".
Il caso era venuto allo scoperto martedì, quando alcuni specializzandi di Bologna si sono rivolti al prorettore dell'ateneo felsineo, Walter Tega, dopo aver scoperto che il decreto ministeriale (nella foto Letizia Moratti) per accedere alla graduatoria da cui si pescano i docenti per le cattedre si chiude il 17 maggio. Cioè tre giorni prima dell'esame finale del corso Siss che concede l'abilitazione e cioè la possibilità di iscriversi alle graduatorie. Greci sta già lavorando ad una soluzione e lunedì prossimo sarà al vertice dei direttori delle scuole di specializzazione che esaminerà il caso. "Bisogna trovare una linea comune d'azione delle varie scuole di specializzazione regionali ed evitare casi di concorrenza sleale. Potrebbe succedere - spiega - che gli specializzandi del Veneto si abilitano in tempo e vengono in Emilia-Romagna ad iscriversi nelle graduatorie occupando i posti disponibili". Per gli specializzandi sarebbe il danno dopo la beffa. "Sono in perfetta sintonia con gli specializzandi e le loro esigenze - afferma Greci - loro sono penalizzati da un decreto del ministero inatteso: l'anno scorso ci fu una proroga per iscriversi alle graduatorie fino al 31 maggio. Quest'anno invece non è prevista, nonostante l'avessimo esplicitamente richiesto, nonostante avessimo avuto rassicurazioni su questa garanzia". I 950 specializzandi, suddivisi tra Bologna, Modena-Reggio, Parma e Ferrara, cioè le città sedi di università, potrebbero essere costretti a stare fermi per un anno "aspettando il prossimo decreto ministeriale, e questo sarebbe davvero assurdo", afferma ancora Greci. Per evitare questa prospettiva, gli specializzandi chiedono di anticipare l'esame finale per l'abilitazione, ma la questione è complessa: c'è un problema burocratico nella gestione dei loro dati e, in secondo luogo, i regolamenti degli atenei che fissano le sessioni estive degli esami solo a partire dal 20 maggio. Il che significa che dovrebbero essere i rettori a modificare le disposizioni. "Non è facile anticipare l'esame, ma vedremo cosa si può fare. Io sono fiducioso sulla possibilità di trovare una soluzione. Agli specializzandi e ai rettori - riprende Greci - ho detto di fare pressioni sul ministero perché conceda la proroga all'iscrizione nelle graduatorie". Anche per la scuola regionale di specializzazione è stata una doccia fredda: "Una mossa inattesa. Già avevamo fatto una grande fatica a contenere l'attività didattica entro il 30 maggio, ma se il ministero si muove così è quasi impossibile stargli dietro".