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Gazzetta di Modena-Già raccolte ottomila firme per salvare il tempo pieno

Già raccolte ottomila firme per salvare il tempo pieno Le classi a tempo pieno nelle scuole elementari della provincia di Modena rappresentano il 66% di tutte le classi, mentre quelle a tempo ...

01/06/2002
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Gazzetta di Modena

Già raccolte ottomila firme per salvare il tempo pieno

Le classi a tempo pieno nelle scuole elementari della provincia di Modena rappresentano il 66% di tutte le classi, mentre quelle a tempo cosi detto normale sono solo il 33%. Perciò si può affermare che il tempo pieno in provincia di Modena è il doppio dei moduli. Per essere più precisi le classi a tempo pieno sono 818, mentre le altre sono solo 478. Esistono circoli didattici interamente a tempo pieno. A Modena città la percentuale delle classi a tempo pieno raggiunge l'85%. Infatti su 301 classi elementari del nostro capoluogo ben 256 funzionano a tempo pieno.
Sul regolamento degli organici, cioè il provvedimento con cui la Moratti ha dato disposizioni per procedere ai tagli, c'è scritto letteralmente all'art.2: "Ove necessario si potrà procedere al contenimento delle classi a tempo pieno, soprattutto in realtà locali in cui la percentuale di tali classi supera di molto la media nazionale".
Stando così le cose è un vero miracolo che già per il prossimo anno scolastico non siano stati tagliate delle classi a TP, come invece è successo a Bologna e a Reggio. Un miracolo che non potrà certo ripetersi anche nei due prossimi anni dedicati anch'essi al taglio delle classi e al risparmio degli insegnanti.
Questo tipo di organizzazione del tempo scolastico che prevede l'utilizzo di due maestre sulla stessa classe è sicuramente quello che incontra le maggiori preferenze dei genitori rispetto al cosiddetto modulo di tre insegnanti che operano su due classi diverse. Altrimenti non si spiegherebbe il successo ottenuto dall' appello "Per il tempo pieno". Ecco alcuni passaggi dell'appello:
"Noi donne e uomini di scuola e semplici cittadini, che conosciamo la scuola perché ci lavoriamo o perché la frequentano i nostri figli, al Parlamento italiano chiediamo di non abolire la scuola a tempo pieno, perché possiamo testimoniare che è una buona scuola... E' la scuola in cui, dal confronto con gli altri si forma la propria identità, perché ormai è rimasta l'unico luogo in cui incontrare i diversi e giocare, in assoluta parità, ognuno la sua parte... E' la scuola pubblica, cioè di tutti, con più tempo a disposizione, perché nella formazione la variabile tempo è fondamentale. Come cittadini della Repubblica - conclude l'appello al ministro - chiediamo di poter continuare ad investire azioni nella speranza. E quale migliore azione che investire nella formazione dei nostri figli?".
Ebbene questo appello è già stato sottoscritto da 8.047 modenesi tra genitori e insegnanti e non tarderà a raggiungere le diecimila firme, visto che la raccolta è ancora in corso.
Tra le iniziative già programmate c'è quella di far conoscere l'appello anche domenica ai Giardini Pubblici durante la festa in città per la fine dell'anno scolastico e che quest'anno sarà dedicata al "Piccolo Principe" di A. de Saint Exupery.
Anche gli 89 posti di lingua inglese che il prossimo anno funzioneranno ancora nei 44 circoli didattici della provincia sono fortemente a rischio. Infatti nell'ormai famosa lettera della Moratti al ministro Tremonti dell'estate scorsa, la Moratti si è impegnata con il collega del Tesoro a eliminare completamente i posti di lingua straniera, che sono 11.000 in tutta Italia e che perciò potrebbero dare un buon contributo al raggiungimento dei 32.000 tagli da operare entro la fine del triennio.
Se si pensa poi che tutto questo era già previsto prima che il Ministro Moratti scoprisse di non avere abbastanza soldi nemmeno per pagare le commissioni per gli esami di maturità e che il presidente del Consiglio Berlusconi facesse un appello all'opposizione per il contenimento della spesa pubblica, si ha un'idea precisa della vastità dei tagli che si abbatteranno presto sulla scuola italiana in generale e su quella modenese in particolare.