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Gazzetta di Modena-Obbligo scolastico Modena scopre che bastano 8 anni

Obbligo scolastico Modena scopre che bastano 8 anni v.b. E' destinata a creare subbuglio nelle scuole italiane la circolare della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena del 18 aprile sc...

25/04/2003
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Gazzetta di Modena

Obbligo scolastico Modena scopre che bastano 8 anni

v.b.

E' destinata a creare subbuglio nelle scuole italiane la circolare della Direzione Provinciale del Lavoro di Modena del 18 aprile scorso, ancora sconosciuta a presidi, insegnanti e alle famiglie interessate visto il periodo di feste. Si tratta di una novità in materia di assolvimento dell'obbligo scolastico che la legge del n. 9 del 1999 aveva portato a 10 anni (e per un periodo transitorio a 9 anni). Questa legge faceva sì che il giovane conseguiva l'assolvimento dell'obbligo scolastico con la frequenza della scuola elementare, della scuola media e di un anno (che sarebbero diventati due) presso la scuola superiore e fermo restando l'obbligo dell'obbligo formativo fino a 18 anni, da svolgere o a scuola, o presso la formazione professionale o nella giungla dellapprendistato. L'Ufficio modenese ha ritenuto che la recente Legge di riforma Moratti (n. 53/2003) abbia di fatto abrogato la legge del 1999, ripristinando la disciplina preesistente del 1961. In base a quest'ultima, l'assolvimento dell'obbligo scolastico avveniva con l'acquisizione della licenza media o con la frequenza di otto anni di scuola. E' singolare che a tutto ciò abbia portato la riforma Moratti, la quale intendeva andare in direzione opposta. E cioè allungare fino a 12 anni il periodo di istruzione/formazione. Il fatto è che la riforma è stata attuata con una Legge delega la quale è ancora una scatola piuttosto vuota. Secondo la Direzione provinciale modenese, l'abrogazione della normativa, che potrebbe valere per l'anno in corso visto che è operativa dal 17 aprile, ha una importante ricaduta sul piano delle sanzioni: perdono vigore il previsto arresto fino a 6 mesi e l'ammenda di 10 milioni delle vecchie lire per chi, avendo frequentato per 8 anni la scuola, decidesse di farne a meno. Nelle nostre scuole, ci sono alunni non più giovanissimi costretti, anche per interessamento dei sindaci, a frequentare la prima superiore.