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Gazzetta di PArma-Lilliput, ritorno alla grande

A fine mese la terza edizione del festival caratterizzato da dibattiti, mostre e spettacoli Lilliput, ritorno alla grande Tra gli ospiti Rita Borsellino, Moni Ovadia e Michele Santoro Vitt...

14/08/2003
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Gazzetta di Parma

A fine mese la terza edizione del festival caratterizzato da dibattiti, mostre e spettacoli
Lilliput, ritorno alla grande
Tra gli ospiti Rita Borsellino, Moni Ovadia e Michele Santoro
Vittorio Agnoletto, Antonio Di Pietro, Oliviero Diliberto, Michele Santoro, Gianni Minà, Marco Travaglio, Curzio Maltese, Rita Borsellino, l'interprete della cultura ebraica Moni Ovadia, lo scrittore Erri De Luca e il critico letterario Alberto Asor Rosa, i magistrati Armando Spataro e Felice Casson.
Sono soltanto alcuni dei testimonial pronti ad affrontare dal 29 agosto al 13 settembre, al "Festival di Lilliput" di Fidenza, temi di ampia portata: potere politico, censura e spazi di libertà nell'informazione dei media odierni, tv spazzatura e monopoli, consumi ed economia, etica e mercato, cooperazione, immigrazione, diritti umani, sviluppo, reati ambientali, pace, giustizia e mafia.

Sono alcuni argomenti chiave che Rete Lilliput mette di nuovo sul tavolo durante la terza edizione dell'omonimo festival che segna l'ultima tappa il 4 ottobre con il convegno "Speranze e misteri dell'America Latina".

Accanto a tavole rotonde, incontri, dibattiti, mostre fotografiche e personali d'arte, il carnet delle iniziative accosta laboratori del gusto, ludoteche per bambini, campagne di sensibilizzazione, documentari, film, presentazioni di libri e riviste alla presenza degli autori, cabaret, teatro e qualche concerto.

Tutti ispirati dallo slogan degli anni precedenti: "Un mondo diverso è possibile". A pronunciarlo - proponendo nuovi punti di vista e voci fuori dal coro - saranno gli ospiti, i politici, i giornalisti e i testimonial che partecipano al festival come ha annunciato Fabrizio Cesario uno degli organizzatori della Rete.

Tra le novità spiccano: una rassegna cinematografica dedicata a film e documentari che si terrà a Soragna in collaborazione con La Notte Americana e Prix Leonardo; e la "Scuola di cucina regionale", ovvero il banchetto di Lilliput domenica 7 settembre alle 10 a Siccomonte che propone un momento di scambio e festa tra i nodi di Rete Lilliput e le regioni del centro Italia.

La kermesse festivaliera sarà inaugurata sabato 30 agosto alle 15 in teatro da padre Alex Zanotelli insieme alla senatrice Albertina Soliani e agli animatori di Lilliput. Si entra subito nel vivo alle 17 con il dibattito moderato dal giornalista Maurizio Chierici "Sogni di pace: Israele e Palestina nemici per sempre?". Alle 19.30 alla Torre Medievale il Parco Regionale dello Stirone offre un "Laboratorio del Gusto" a prenotazione obbligatoria.

Il primo intenso giorno del festival si chiude alle 21.30 con lo spettacolo di cabaret dello zelighiano Paolo Migone "E' inutile, non scendo!".

Ogni giorno Lilliput offre un lungo calendario di appuntamenti e iniziative. Ne citiamo solo alcune: c'è il festival dei piccoli, a iscrizione gratuita ma obbligatoria, domenica 31 agosto all'ex Macello con ludoteca, costruzione di maschere, esibizioni di Mago Matthew (alias Matteo Orlandi) e i burattini di Elis; il concerto degli Agricantus il 31 alle 20.30 in teatro.

Se si rileggono per un'ora i classici della letteratura - "Leggere e rileggere Pasolini" a cura dello scrittore Raffaele Crovi in programma il 2 settembre alle 18 in piazza Duomo - si parla di "Libertà e partecipazione" con Vittorio Agnoletto e Gianfranco Bettin alle 21 in teatro.

Già attraverso i titoli di convegni e incontri - a orari e ritmi serrati - si capisce qual è la direzione del Festival organizzato in collaborazione con Coop Consumatori Nord Est e Comune di Fidenza: "Un'ora di storia: le ragioni dello squilibrio nord-sud", 1 settembre alle 18 in piazza Duomo; "Il sistema cooperativo: l'etica e il mercato", 1 settembre alle 21 auditorium Orsoline; "Siamo tutti clandestini? L'immigrazione vista con gli occhi dell'accoglienza", 3 settembre alle 21, auditorium Orsoline; "Un'Italia capace di futuro?", 4 settembre alle 21 Palaorsoline; "Un'ora di politica: qualcuno era comunista", 5 settembre alle 17 Arci Joe's; "Desistere, desistere, desistere: quando immunità fa rima con impunità", 5 settembre alle 21 teatro.

Il dibattito "L'insostenibile leggerezza dell'etere" prevede l'intervento di Michele Santoro - insieme a Marco Travaglio, Curzio Maltese, Ennio Remondino e Raffaele Masto - ed è in programma sabato 6 settembre alle 18 in teatro. Sempre al Magnani alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo "La bottiglia vuota" di Moni Ovadia (10 euro).

Il programma completo del Festival può essere richiesto a lilliputfestival@libero.it. La Gazzetta di Parma segnalerà di giorno in giorno il taccuino dei principali incontri.

F. M.