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GAZZETTA di Reggio-La Moratti assicura Il sindacato attacca

La Moratti assicura Il sindacato attacca MILANO "Cari genitori, desidero assicurare tutti voi, e in particolare le madri che lavorano". Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratt...

14/01/2004
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Gazzetta di Reggio

La Moratti assicura Il sindacato attacca
MILANO "Cari genitori, desidero assicurare tutti voi, e in particolare le madri che lavorano". Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti prende carta e penna e invia una lettera aperta ai genitori per spazzar via le polemiche e assicurare la permanenza del tempo pieno oltre all'attivazione dell'insegnameto gratutito di lingue straniere e informatica. Ma la lettera del ministro non basta a frenare polemiche e proteste.
Contro la riforma e a favore del tempo pieno sono già state raccolte 110mila firme e per sabato a Roma è in programma una manifestazione nazionale. La circolare emanata ieri con i calendari per l'iscrizione a scuola è poi arrivata "con un ritardo inconcepibile, con grandi disagi per tutti e dopo le proteste generalizzate" secondo Enzo Carra della Margherita. Non solo: per Cgil e Snals la circolare sarebbe "illegittima". Per il segretario della Cgil scuola Enrico Panini fissa i criteri per le iscrizioni "a una scuola che non c'è" e la lettera con cui ministro garantisce il tempo pieno si scontra con il fatto che "gli articoli che lo istituiscono vengono eliminati". Lo Snals Confsal si riserva di accertare la legittimità del provevdimento: "Non si possono chiamare le famiglie a effettuare iscrizioni e a esprimere opzioni sulla base di normative inesistenti". Pollice verso allo schema di decreto arriva poi dall'Unione delle Province italiane. Mentre per l'assessore Adriana Buffardi, della Regione Campania, capofila per la materia nell'ambito della Conferenza delle Regioni, l'applicazione della riforma andrebbe rinviata di un anno "dal momento che c'è una forte opposizione". Per i Ds con la circolare sulle iscrizioni il ministro Moratti "dimostra di essere arrogante e incompetente: scavalca il Parlamento, tenta di attuare una legge con una circolare, abolisce il tempo pieno". Per Intesa democratica "alla fine, della riforma, verranno attuati solo i tagli". (m.v.)