Gazzetta di Reggio-Scuole reggiane contro la riforma scendono in piazza sabato a Roma

Insegnanti e genitori riuniti stasera a sostegno del tempo pieno
Scuole reggiane contro la riforma scendono in piazza sabato a Roma

Il coordinamento delle scuole di Reggio si mobilita a sostegno del "tempo pieno e prolungato", facendo forza sugli ottomila reggiani che, con la propria firma, hanno aderito all'appello.
E la mobilitazione significherà partecipare sabato, a Roma, alla manifestazione nazionale per chiedere il ritiro del primo decreto attuativo della riforma Moratti.
"Tutor, anticipo, piani di studio personalizzati - fa sapere il coordinamento delle scuole di Reggio - hanno infatti un effetto devastante sull'attività didattica e l'organizazione della scuola d'infanzia, elementare e media e non si comprende perché si voglia a tutti i costi cambiare ciò che funziona e risponde alle esigenze delle famiglie".
Per organizzare la partecipazione nazionale e per decidere nuove iniziative nelle singole scuole o in gruppi di scuole del Reggiano, si terranno stasera tre incontri con i genitori e gli insegnanti referenti delle scuole di Reggio e provincia.
Gli incontri - che cercano di dare visibilità, anche locale, al sostegno della scuola pubblica e alla richiesta del ritiro del decreto - sono previsti alle 20.30 nelle scuole Calvino (via Canalina 17), Bergonzi (via Tosti 1) e nell'istituto comprensivo di Bagnolo (via Frank 2).
Per partecipare alla manifestazione nazionale occorre prendere contatto con il coordinamento (due i numeri telefonici di riferimento, cioè 0522-307322; 335-5740955) entro domani. Il ritrovo per tutti i partecipanti reggiani è fissato per sabato alle 7 allo stadio Giglio oppure a Porta Santa Croce. L'inizio del corteo, a Roma, è previsto per le 14 da piazza della Repubblica.