Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Gazzetta di Reggio-Tempo pieno a rischio

Gazzetta di Reggio-Tempo pieno a rischio

Tempo pieno a rischio GUALTIERI '#8211; La nuova riforma del ministro all'Istruzione, Letizia Moratti, non lascia tranquilli operatori scolastici ed amministratori pubblici. E' giudicato alto il...

24/03/2003
Decrease text size Increase text size
Gazzetta di Reggio

Tempo pieno a rischio

GUALTIERI '#8211; La nuova riforma del ministro all'Istruzione, Letizia Moratti, non lascia tranquilli operatori scolastici ed amministratori pubblici. E' giudicato alto il rischio di un "pendolarismo" delle famiglie alla ricerca delle scuole con i servizi richiesti. Tanti i dubbi all'assemblea pubblica convocata nei giorni scorsi a palazzo Bentivoglio di Gualtieri, dove si sono dati appuntamento centinaia di docenti e dirigenti scolastici, che hanno ascoltato le parole dei relatori: amministratori comunali, dirigenti sindacali, i parlamentari Elena Montecchi ed Albertina Soliani, esponenti dei vari partiti.
Il rischio '#8211; a parere dei relatori '#8211; è che la tanto decantata autonomia scolastica non riesca ad essere messa in pratica. Ed anche l'autonomia degli stessi paesi rischia grosso: "Ora che a Gualtieri '#8211; porta come esempio la professoressa Gloria Panizzi, docente di scuola superiore ma anche assessore comunale in paese '#8211; abbiamo finalmente i numeri adeguati per formare un corso a tempo pieno alla elementare, con la pochezza di risorse prevista dalla riforma si rischia che le famiglie del nostro paese, per ottenere il servizio per i loro figli, siano costrette ad 'emigrare' a Guastalla, con la scelta verso la scuola privata. Questo, nonostante la limitata distanza, può creare disagi ai cittadini".
Una situazione, quella prospettata durante la pubblica assemblea di Gualtieri, che è sembrata lasciare tanti dubbi. "Con la riforma Moratti si rischia un ritorno della scuola agli anni Cinquanta" e "Un'autonomia senza risorse, come quella prospettata, può provocare solamente dei danni'", alcuni degli interventi dei relatori di fronte al numeroso pubblico presente in sala.
Critiche al ministro giungono pure dal senatore Soliani: "Durante la fase della preparazione e della discussione della riforma la Moratti si è presentata di rado in Parlamento. La sua partecipazione? Quando ha letto il testo di un documento. Poi se n'è andata'".

di Antonio Lecci