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Gazzettino-Professionalità riconosciuta

SCUOLA Firmato dopo 17 mesi di trattativa il nuovo contratto per i docenti "Professionalità riconosciuta" Positivo il giudizio del sindacato sull'accordo raggiunto Dopo diciassette mesi di...

18/05/2003
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Il Gazzettino

SCUOLA Firmato dopo 17 mesi di trattativa il nuovo contratto per i docenti
"Professionalità riconosciuta"
Positivo il giudizio del sindacato sull'accordo raggiunto
Dopo diciassette mesi di trattative venerdì sera è stato finalmente firmato il nuovo contratto della scuola, riguardante il personale docente e quello Ata. Durante le riunione tra sindacati e Aran, iniziata giovedì e proseguita ad oltranza, Gilda e Cobas avevano lasciato il tavolo dei lavori, definendo questo contratto "umilante per chi lavora nella scuola", opinione diversa, invece, è stata espressa da Cgil, Cisl, Uil e Snals. "Si tratta di un buon contratto - spiega Bertilla Gregnanin della Uil scuola - si aprono in questo modo prospettive di riconoscimento professionale per personale docente e Ata e si rafforza l'autonomia scolastica". Questo nuovo contratto riguarda un milione di lavoratori, di cui 600mila docenti. Per quanto riguarda la parte normativa avrà decorrenza da gennaio 2002 fino al dicembre 2005. La parte economica decorrerà dal gennaio 2002 fino al 31 dicembre di quest'anno, quindi poi le trattative dovranno essere comunque riprese. Gli aumento lordi mensili andranno da 119 a 130 euro per i docenti con un'anzianità lavorativa tra i 25 e i 30 anni. Gli insegnanti di scuola elementare avranno un aumento di 118, 85 euro, i professori di media inferiore di 128 euro, quelli delle superiori di 129,64 euro e per il personale Ata è previsto un aumento di 93 euro. Gli arretrati dovrebbero iniziare ad arrivare già dal prossimo mese di luglio. Anche per i supplenti sono previste alcune agevolazioni come i congedi per maternità, i tre giorni di permesso retribuito per lutti familiari e il mantenimento dell'intera retribuzione in caso di assenza per patologie gravi. "Sono state rafforzate le tutele del personale e la gestione della parte collegiale e partecipata della scuola - prosegue la sindacalista - certo, c'è ancora strada da fare, proprio per verificare il piano quinquennale della scuola. Dovremo infatti confrontarci ancora con il ministro Moratti. A questo proposito la Uil scuola ha organizzato a Rovigo due seminari, il 27 e il 30 maggio, al liceo scientifico Paleocapa dalle 15.30 alle 18, per parlare della riforma scolastica. Al secondo incontro parteciperà anche il nostro segretario nazionale Massimo Di Menna. Analizzeremo i temi di questa riforma, cercando di presentare anche dei modelli operativi".
Maria Benedetta Errigo