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Gazzettino-Questa è una Caporetto su tutta la linea

SINDACATO Organici, devolution, gli incidenti di ieri: la Cgil non risparmia critiche al vetriolo e accusa anche l'atteggiamento tenuto dal ministro in aula "Questa è una Caporetto su tutta la lin...

06/12/2002
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Il Gazzettino

SINDACATO Organici, devolution, gli incidenti di ieri: la Cgil non risparmia critiche al vetriolo e accusa anche l'atteggiamento tenuto dal ministro in aula
"Questa è una Caporetto su tutta la linea"
Durissimo giudizio di Luongo sui tagli decisi in Finanziaria: "Gli istituti subiranno una decurtazione ai fondi pari al 40\%"
I tagli alla scuola non vanno proprio giù ai sindacati che attaccano la linea Tremonti durante una improvvisata conferenza stampa alla Fiera in risposta agli incidenti di ieri mattina.
"Il governo ha saccheggiato il 15 per cento del bilancio di copertura delle direzioni scolastiche regionali per il 2002, ciò significa che le somme già impegnate dalla scuole vanno a farsi benedire. La situazione è davvero paradossale". Così si esprime Antonio Luongo, segretario regionale Cgil. Che aggiunge: "Alcuni istituti hanno l'usciere all'ingresso, perché non possono pagare la tassa sui rifiuti". Altri capitoli tagliati, altre bordate. Roma ha portato via il 15 per cento della cassa esistente, ma qui, per una eterogenesi di fini quasi comica, le conseguenze non si avvertiranno, in quanto, a causa di carenza del personale, la direzione scolastica non è riuscita a trasferire alle scuole le somme dovute.

Bilancio complessivo: nel 2003 gli istituti avranno ben il 40 per cento delle risorse in meno. Una catastrofe. Come catastrofico è lo stato di salute della nostra direzione scolastica: manca il 40 per cento dell'organico e il 50 per cento dei dirigenti, senza contare la carenza di strumentazioni adeguate che si aggiunge al malfunzionamento generale della direzione che "dovrebbe - continua Luongo - essere rappresentata da chi conosce i problemi locali". In una parola, una vera Caporetto su cui i sindacati sarebbero stati ben lieti di intrattenere sia la ministra Moratti (da cui i sindacati si aspettano delle scuse per i fattacci di ieri di fronte a cui la ministra ha tenuto a loro dire "un inqualificabile comportamento") che la vicepresidente della giunta Alessandra Guerra,readi aver voluto degli Stati generali - tuona Luongo - esclusivamente per "unauto-spotpropagandistico, in vista delle elezioni, privo persino del consenso della maggioranza". Peccati su peccati, la Guerra dovrà scontare anche il mancato coinvolgimento dei sindacati a tavole rotonde di una certa rilevanza.

Ilpurgatorioè vicino: per il 17 dicembre i sindacati hanno stabilito, in tutte le province della Regione, lo svolgimento di assemblee unitarie dei dirigenti scolastici. Calendario della giornata: lotte e proteste per salvaguardare l'autonomia scolastica. Ma già ieri la Uil ha annunciato che diserterà la seconda giornata degli Stati generali, ma non daràforfaitalla tavola rotonda prevista per questo pomeriggio. Ci andrà per protestare contro gli incidenti di ieri.

La lunga lista dei "buchi" contro la scuola non risparmia nemmeno gli organici contro i cui tagli selvaggi si scagliano Adriana Paulitti, segretaria regionale Snals-Conf.sal e Paolo Minute, segretario regionale Cisl. "Quanto si deve aspettare - fa eco il segretario Confsal Emilio Fatovic - per il contratto del personale della scuola (non ancora siglato, ndr)?".

Conclusione sindacale: "fallimento degli Stati generali, condanna senza appello della devoluzione, stigmatizzazione della violenza gratuita di ieri".

Irene Giurovich