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Gazzettino-Un girotondo assedia la scuola

Il segretario provinciale Dell'Agnese annuncia una "grande manifestazione a difesa dell'istruzione pubblica" Un girotondo assedia la scuola Presidi, bidelli, supplenze e sperimentazioni: la ...

20/09/2002
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Il Gazzettino

Il segretario provinciale Dell'Agnese annuncia una "grande manifestazione a difesa dell'istruzione pubblica"
Un girotondo assedia la scuola
Presidi, bidelli, supplenze e sperimentazioni: la Cgil all'attacco prepara anche le vie legali
Anche Pordenone presto avrà il suo girotondo. L'ha annunciato la segreteria provinciale di Cgil Scuola che, al ritorno dalla manifestazione romana di domenica scorsa, intende ripetere l'esperienza in città, allo scopo di esprimere idee e insofferenza sui tantissimi problemi che, secondo il sindacato, mettono in pericolo l'istruzione pubblica. C'è da aspettarsi un pienone, visto che il malumore sembra essere molto diffuso (e il 18 ottobre c'è sciopero generale nazionale) in tutti i comparti scolastici, a causa della riforma Moratti, appesantita dall'esito incerto della progettata sperimentazione e dalle nere prospettive di futuri ulteriori tagli agli organici.DIRIGENTI."Ricorreremo al Tar - tuona Gianfranco Dall'Agnese della Cgil Scuola - contro il rinvio continuo dei bandi di concorso che lascia vacanti 4 mila posti a livello nazionale su 10.800 scuole, ossia il 40\% del totale. Una cifra destinata a crescere, a causa dei prossimi pensionamenti. Eppure la Finanziaria 2002 ne aveva garantito copertura economica. Mi meraviglio che l'Associazione dei dirigenti scolastici non abbia nulla da dire in merito".
Tra le difficoltà, emerge la questione dei presidi incaricati che annualmente subiscono lo stillicidio del loro precariato, a causa degli ostacoli nello strutturare rapporti duraturi e continuativi, poiché la controparte che rappresenta la scuola non è fissa.

ATA."Manca la definizione delle funzioni aggiuntive e delle funzioni miste (pre-scuola e scodellamento) - continua Dall'Agnese - che vanno concordate con i Comuni, senza che le scuole forzino i collaboratori a svolgere mansioni non previste e non garantite da coperture economica e giuridica. A breve indiremo un tavolo ad hoc per elementari e medie". Di seguito, su ferie e permessi: "Nessuno può essere obbligato a fruirne durante le vacanze di Natale e Pasqua. Se il contratto scade il 30 giugno e non è possibile smaltirle prima; vanno pagate, come dispone il contratto, altrimenti, secondo gli usi, si proroga la nomina".

Entro la fine del mese, Cgil Scuola indirà un'assemblea straordinaria per chiarire i dubbi, ma attenzione, conclude Dall'Agnese: "Non esiteremo a far partire le denunce alla Direzione regionale per colpire gli atti illeciti perpretati contro i dipendenti della scuola".

SEGRETARI.Sulla sostituzione temporanea dei dirigenti dei servizi generali amministrativi ("in via di estinzione") con il personale amministrativo, Dall'Agnese precisa: "Manca una graduatoria provinciale delle supplenze, e questa carenza si riflette sulla funzionalità delle scuole, costrette a far fronte con il personale a disposizione, già oberato da carichi di lavoro notevoli. Diffondere queste aspettative al sostituendo personale, comporta poi il riconoscimento del diritto a partecipare all'eventuale concorso, attribuendo ad esso un relativo punteggio. Chiediamo concorsi (interni o senza titoli) con l'obiettivo di fare riconoscere questa professionalità è stabilità per i Dsga, unica via per garantire stabilità alla scuola pubblica".

Alessandra Betto