Gazzettno-Timori per gli istituti tecnici

Riforma della scuola, i timori dei presidi
Portogruaro
La riforma della scuola e le prospettive conseguenti sono stati oggetto di un incontro tenutosi ieri pomeriggio nell'aula magna dell'Itis "Leonardo Da Vinci". L'evento, promosso dal coordinamento docenti tecnici del Veneto, ha visto la presenza, insieme ai dirigenti scolastici degli istituti tecnici del Portogruarese, e dell'onorevole Andrea Martella componente della commissione Cultura alla Camera e del senatore Marcello Basso.

Al centro della questione sono state poste le conseguenze e i cambiamenti che la riforma Moratti mediante una legge delega prevista dal Governo porterà al sistema scolastico italiano. "Una situazione quella della scuola italiana - ha detto Ariego Pizzetto preside dell'Isis Luzzatto - di estrema incertezza che il testo della proposta Moratti non aiuta a chiarire, anzi ritengo che ridurre la scuola alle tre i "industria, informatica, inglese", sia eccessivamente semplicistico. Il ciclo secondario diviso in due blocchi porterà la formazione professionale degli operai e dei tecnici ad essere troppo orientata al tecnicismo, a discapito della formazione umanistica della persona".

"Si tenderà - ha aggiunto il preside Daniele Guido dell'Ipsia d'Alessi - a preferire un istruzione di tipo liceizzante. Ciò comporterà, in virtù anche dei tagli previsti dalla riforma, il rischio di mettere in secondo piano la funzione della formazione professionale che progressivamente perderà attenzione da parte degli studenti, che si rivolgeranno ad altri tipi di formazione scolastica".

M.G.