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GdM-contro i tagli all'integrazione scolastica-Ora denunciamo la Moratti

policoro Non passa giorno che non arrivino segnalazioni di ore dimezzate a sfavore di bimbi handicappati "Ora denunciamo la Moratti" Il Tribunale del malato contro i tagli all'integrazione scolasti...

22/11/2002
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La Gazzetta del Mezzogiorno

policoro
Non passa giorno che non arrivino segnalazioni di ore dimezzate a sfavore di bimbi handicappati
"Ora denunciamo la Moratti"
Il Tribunale del malato contro i tagli all'integrazione scolastica

POLICORO '#8211; "Ora basta, daremo mandato ai nostri legali perché denuncino il ministro della Pubblica Istruzione, Letizia Moratti". Ha perso la pazienza la presidente regionale di Cittadinanzattiva, Maria Antonietta Tarsia, in merito ai tagli alla integrazione scolastica dei bambini portatori di handicap.
"Non passa giorno che non ci arrivino segnalazioni di ore dimezzate dell'insegnamento di sostegno a questi alunni che, così, regrediscono nelle loro difficoltà. Purtroppo, si ritorna indietro nelle politiche a favore dei più deboli ed indifesi. Senza contare della disperazione che assale le famiglie che si sentono lasciate sole".
La signora Tarsia ha fatto un esempio. "Una bambina di Caprarico, 8 anni, tetraparetica. Alle materne non ha avuto il sostegno, a settembre le hanno dimezzato le 18 ore che aveva lo scorso anno. I suoi genitori, avuto sentore dei tagli, già nel mese di luglio si rivolsero al Tribunale di diritti del malato di Policoro. Chiamai l'allora direttore generale della Pubblica Istruzione di Basilicata, dott. Bottino, che mi rassicurò. La bambina di Caprarico, caso grave, avrebbe avuto 18 ore in deroga. Invece, pur dopo essermi rivolta sia al preside Aldo Zaccone sia al Centro servizi scolastici, l'ex provveditorato, di Matera, non è successo assolutamente nulla. E per fortuna che il Comune di Tursi è stato sollecito ad attrezzare uno scuolabus apposito e garantisce l'assistenza materiale di base. Altrimenti, la bambina sarebbe rimasta a casa".
Una realtà, purtroppo, che è segnalata in tantissimi comuni della Regione. E tagli ulteriori sono annunciati dalla nuova Finanziaria. È recente lo scontro in Consiglio dei Ministri avvenuto proprio tra il ministro Moratti ed il titolare del dicastero del Tesoro, Giulio Tremonti.
Riduzioni di ore vengono denunciate, tra l'altro, a Scanzano Jonico. Donata Imperio è la mamma di un vivace bambino audioleso. Si è resa promotrice di un incontro tra i genitori dei ragazzini diversamente abili, la civica amministrazione, sindacalisti, insegnanti. Non le stanno bene i sacrifici già subiti e quelli preannunciati. "Mio figlio probabilmente - ha dichiarato alla Gazzetta - è audioleso dalla nascita. Quando l'abbiamo scoperto, aveva già perso molte parole. Ora porta la protesi, sente circa il 50 per cento, ma deve recuperare tutto quello che ha perso nei suoi primi tre anni di vita. Fa la prima elementare. Alle scuole materne ha avuto bravi insegnanti di sostegno ed anche brave maestre curriculari.
Ora, dovrebbe avere 22 ore di sostegno. Invece, ne ha 18. Quattro ore in meno sono tante per lui. Sa scrivere e leggere ma non conosce tutte le parole. Ha un vocabolario limitato che andrebbe arricchito. Il sostegno, perciò, per lui, è importante".
Da qui la necessità di un incontro tra le famiglie per capire quali siano le volontà delle istituzioni, ad ogni livello, nei confronti di quanti chiedono di avere gli stessi diritti degli altri per non continuare a sentirsi "figli di un dio minore".