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GdM-Taranto-Scuola, sindacati sul piede di guerra

Scuola, sindacati sul piede di guerra Ultimissime ore per poter frenare i tagli in organico Ultimi disperati tentativi di "rastrellare" posti per attenuare i colpi "inferti" agli organici dai ta...

03/05/2003
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Scuola, sindacati sul piede di guerra
Ultimissime ore per poter frenare i tagli in organico

Ultimi disperati tentativi di "rastrellare" posti per attenuare i colpi "inferti" agli organici dai tagli previsti dalla Finanziaria. Sono 81, come è noto, i docenti che per effetto di quei tagli saranno considerati soprannumerari. Intanto, proprio l'altro ieri, il dirigente provinciale Anna Cammalleri è riuscita ad effettuare un'altra operazione: trasferire dalla scuola media al superiore, che è l'ordine di scuola più tartassato, altri 9 posti. Ma per il sindacato autonomo della scuola Snals, che aveva avviato nei giorni scorsi una concertazione con la direzione provinciale (con la quale si erano recuperati altri 5 posti), è comunque una "débacle". Da qui un nuovo tentativo del segretario provinciale Alessandro Calabrese che l'altro ieri ha inviato un accorato appello al direttore regionale Giuseppe Fiori, a cui è espressa la preoccupazione che il taglio degli organici abbia riverberi non solo sulla tenuta degli organici, ma anche sulla qualità del progetto scuola.
"Quest'ultimo aspetto - afferma Calabrese - avrebbe dovuto appassionare "in primis" il governo che aveva posto nel proprio programma, tra le priorità, la scuola, salvo poi relegarla a "zavorra" nel panorama definito successivamente dal Ministro Tremonti. In questi giorni, nella nostra provincia, si sta consumando il primo dei tre atti di una tragedia che vedrà per la prima volta nella storia della scuola pubblica statale tarantina, 81 docenti della secondaria di secondo grado in soprannumero.
A poco servirà l'operazione messa in atto dal dirigente del CSA di Taranto, di rastrellare altri nove posti dalla Media per attenuare la "debacle" del superiore...A Taranto questa situazione del soprannumero crea ambasce tra i docenti di ruolo e mortifica quelli a tempo determinato, anche in prospettiva che, in presenza del contingente di immissione in ruolo, per tale ordine di scuola non ci sarà disponibilità". Insomma, Taranto presenterebbe una situazione drammatica, "non riscontrabile nelle altre province pugliesi", ancor più difficile da riassumere nella prospettiva degli anni futuri. La richiesta dello Snals: "la possibilità di rivedere con ogni urgenza il piano di riparto dei posti in ambito regionale". Si vedrà, dunque, nei prossimi giorni come la difficile situazione degli organici chiuderà il suo ultimo capitolo. M.R.G