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GdS-L'ANCI scrive alla Moratti

L'ANCI SCRIVE ALLA MORATTI I comuni critici sulle "Indicazioni nazionali per i piani di studio" Il tempo pieno resta o no? ROMA '#8211; Sparisce, di fatto, il tempo pieno nella scuola primaria ...

02/05/2003
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Gazzetta del Sud

L'ANCI SCRIVE ALLA MORATTI

I comuni critici sulle "Indicazioni nazionali per i piani di studio"
Il tempo pieno resta o no?

ROMA '#8211; Sparisce, di fatto, il tempo pieno nella scuola primaria perché "al massimo, con le ore previste, si possono ipotizzare prolungamenti orari per tre pomeriggi alla settimana". È uno dei timori espressi dall'Anci in una lettera inviata al ministro Moratti. Il Presidente dell'associazione dei Comuni, Leonardo Domenici, scrive al ministro dopo aver ricevuto i documenti di lavoro riguardanti le "Indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati per la scuola di base e per i piani personalizzati dell'attività educative nelle scuole dell'infanzia". Nella lettera Domenici sottolinea che le modifiche al Titolo V della Costituzione "assegnano alla competenza esclusiva delle Regioni alcune materie, tra cui l'organizzazione scolastica, di cui sarà necessario tenere conto, anche nei provvedimenti attuativi della delega". Ricorda quindi l'impegno comune di rinviare ogni questione riguardante le iscrizioni anticipate alla scuola dell'infanzia e allega una scheda con alcune osservazioni di merito dell'Anci. Prima fra tutte, l'assenza, nei documenti ricevuti, di accenni agli aspetti finanziari.
ORARI SCOLASTICI '#8211; Nella scuola dell'infanzia preoccupa la non meglio specificata indicazione secondo cui l'orario oscilla, tra l'altro, in relazione alle "convenzioni con enti e istituzioni del territorio per lo svolgimento di determinate attività o servizi". Non è chiaro, per l'Anci, se l'intento sia di esternalizzare parte del "tempo scolastico" oppure ci si proponga di realizzare le offerte di tempo più esteso avvalendosi delle risorse di altri soggetti. Nella scuola primaria, il documento del Miur fa di fatto sparire il tempo pieno perché al più con le ore previste (massimo di 30 ore settimanali) si possono ipotizzare prolungamenti orari per tre pomeriggi alla settimana. L'Anci chiede quindi che la questione sia chiarita una volta per tutte. Nella scuola media si mantiene, invece, quasi del tutto il tempo prolungato (anche se il tempo minimo è inferiore di quasi tre ore a quello attuale e aumentano le discipline), ma la dizione del tempo mensa lascia incerto se esso sia compreso nell'orario scolastico oppure no. In generale '#8211; sottolinea l'Anci '#8211; "risulta evidente la mancanza di dignità attribuita alla scuola che appare un luogo in cui si può fare e disfare secondo necessità più dei genitori che dei bambini".
PIANI DI STUDIO '#8211; Non è precisata '#8211; osservano i Comuni '#8211; la quota nazionale coperta dai piani di studio; mancano precisazioni sulle competenze delle autonomie scolastiche; alcuni "livelli essenziali" sono indicati con un livello di dettaglio "più centralista che essenziale"; non appare utile che la scelta del tutor debba mettere in discussione l'organizzazione modulare delle classi, la pluralità docente e la contitolarità dei team, la distribuzione delle discipline in ambiti di uguale dignità culturale".

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