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Gds-Siracusa-Scuola La Cgil difende le graduatorie dei docenti-No alla chianata diretta

Scuola La Cgil difende le graduatorie dei docenti "No alla chiamata diretta" Una chiamata diretta e discrezionale da parte del dirigente scolastico nei confronti degli insegnanti, con la cancellaz...

24/08/2003
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Gazzetta del Sud

Scuola La Cgil difende le graduatorie dei docenti
"No alla chiamata diretta"

Una chiamata diretta e discrezionale da parte del dirigente scolastico nei confronti degli insegnanti, con la cancellazione delle graduatorie. È quanto potrebbe succedere in un domani non così lontano se a settembre saranno approvati alcuni provvedimenti legislativi. A lanciare l'allarme è Roberto Alosi, segretario della Cgil scuola, che definisce 'inaccettabile' la situazione delle graduatorie scolastiche. Sotto accusa in particolare è quella dei docenti: 433 i posti disponibili, per alcune graduatorie che sono state modificate 'ben sei volte' in poco tempo. "Il clima sta diventando incandescente e sta riattivando un'esasperata conflittualità fra i precari '#8211; spiega Alosi '#8211;.Sono disponibili 90 posti alla scuola media, 246 alle scuole superiori e ancora 97 posti di sostegno. Il calendario dovrebbe essere definito il 27, 28 e 29 agosto all'istituto Juvara e all'istituto Quintiliano". Una nomina che avviene proprio mentre è in corso una polemica tra docenti precari della scuola secondaria specializzati presso le scuole Ssis e docenti abilitati nei concorsi ordinari e riservati. "I primi reclamano l'applicazione della sentenza del Tar Lazio che attribuisce il bonus di trenta punti nelle graduatorie permanenti, con la decurtazione di 18 punti ai docenti abilitati nei concorsi. Questi ultimi invece chiedono l'attribuzione di 18 punti per riequilibrare la disparità con i colleghi delle scuole Ssis". Alosi ha quindi puntato il dito contro il ministero e il governo che mantengono una situazione nella confusione: "Chi governa ha il dovere di dare risposte certe alle legittime attese dei lavoratori della scuola. Le graduatorie dei docenti sono state modificate ben sei volte. Quelle del personale Ata rincorrono ancora una pubblicazione definitiva. Quanto sta accadendo '#8211; ha concluso il segretario generale della Cgil '#8211; segna il completo fallimento politico dell'azione del Ministero nella gestione del precariato e l'incapacità del governo nel fornire soluzioni". (a.r.)

(domenica 24 agosto 2003)