Il Barbiere della Sera-Noi sissini e precisini

08.2003
13.
di Fiorella Ghiandoni

Vorrei replicare all'intervento di Silvana La Porta

Innanzi tutto non SISSIS ma SSIS (Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario).

Secondo: non mi pare corretto il fatto di chiedere "perche' hanno istituito le SSIS creando caos?" e non piuttosto "perche' non hanno gestito meglio la transizione da un sistema di reclutamento all'altro"?

Tutto sommato fare due anni di preparazione specifica e mirata, con grande spazio alla didattica, con tanto di tirocinio (oltre che tesi di specializzazione ed esame concorsuale finale) pittosto che un concorso (scritto ed orale, con forte privilegio dei contenuti sulla didattica) o un corso concorso (come la SSIS, ma una decina di volte piu' breve, in termine di ore...) mi pare meglio, mi pare piu' professionalizzante.

Anzi, mi pare fosse necessario. Sono d'accordo, come le dicevo, nel condannare la gestione del passaggio dai concorsi alle scuole di specializzazione che ha provocato alcune ingiustizie e un discreto spirito di crociata attraverso informazioni approssimative e, spesso, diffatorie.

Chiedeva "ditemi se mi sbaglio".... si', si sbaglia dicendo che le SISS si sono trasformate in corsi annuali.

Possso dirlo per esperienza diretta, biennio doveva essere e biennio è stato: due "splendidi" anni a frequenza obbligatoria, piu' esami, tironio, tesi, ed esame (scritto ed orale) finale.

Poi anche sui 30 punti "così noti che appare inutile parlarne" devo contraddirla: no, non sono cosi' noti tanto che pochi sanno che per molti sissini - tra cui la scrivente - nei 30 punti sono contenuti i 24 del servizio prestato contemporaneamente alla SSIS (il servizio, infatti, per la sentenza del TAR dello scorso anno, non puo' essere sommato).

Quindi, in questi casi, il bonus effettivo e' stato di appena 6 punti (equivalenti a 2 mesi e 16 giorni di supplenza).

Come vede esistono anche i sisso- precari, strana razza che tutti dimenticano, perche' piace di piu' parlare di sissini giovani, senza esperienza, per potersi strappare le vesti in segno di scandalo.

Ma concludo: i 30 punti, tanti come me, non li hanno ottenuti "per grazia ricevuta" ma ci hanno messo dentro due anni di lavoro nella scuola e, per i restanti 6 punti, due anni di preparazione specifica (se usa l'aggettivo "pesantissimo" per il concorso... a, ma e' vero, lei reputa che ci vogliono piu' di due anni per prepararlo.. e magari anche una bella palla di vetro dato che tra il bando e le prove, per lo scorso "concorsone", non sono intercorsi due anni... se poi lei pensa ad una preparazione "permanente"... beh, perche' i precari storici dovrebbero averla e i sissini o sissoprecari no???)

Insomma, una elegande forma di pudore la rilancio a lei: quando non si puo' essere precisi, a volte, e' molto meglio tacere.

Saccenza ed imprecisione, insieme, sono una mistura molto difficile da digerire.

PS: per i colleghi con tanti anni di servizio ingiustamente scavalcati... carta alla mano...
DOM. 1 Quanti anni di servizio servono per "colmare" il bonus?
DOM. 2 Quanti mesi, nel caso si siano avute supplennze piu' brevi?

Risposte DOM 1: 2 anni, 2 mesi e 16 giorni. DOM 2: 15 mesi e 16 giorni...e' buffo sentire molto spesso parlare di precari con 10 anni di servizio scavalcati da sissini senza esperienza... o si bara spacciando lucciole per lanterno, ovvero servizio non specifico per servizio specifico??? Ma questa e' un'altra cosa... e di mezzo c'e' della malafede!!!!!

Fiorella Ghiandoni
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