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Il Centro-Gita bloccata, studenti pagheranno la penale

Gita bloccata, studenti pagheranno la penale a.ben. PESCARA. La vacanza all'estero tanto sognata si è trasformata in una beffa per 170 studenti dell'istituto tecnico Aterno. La circolare del mi...

28/03/2003
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Il Centro

Gita bloccata, studenti pagheranno la penale

a.ben.

PESCARA. La vacanza all'estero tanto sognata si è trasformata in una beffa per 170 studenti dell'istituto tecnico Aterno. La circolare del ministero della Pubblica istruzione, inviata nei giorni scorsi a tutti i capi istituto, che consiglia di non fare viaggi durante il periodo della guerra in Iraq, ha bloccato la loro partenza. Ma ora i giovani, che hanno prenotato una delle due vacanze organizzate dalla scuola, a Budapest-Vienna e a Barcellona, saranno costretti a pagare una penale salata all'agenzia turistica per non fatto la vacanza. Si parla del 30 per cento della somma versata, cioè 70 euro.
Ed è scoppiata la protesta. Alcuni genitori hanno detto che intendono rivolgersi al giudice di pace per riavere indietro i 233 euro versati per il viaggio dei loro figli andato in fumo.
"Non intendiamo affatto pagare la multa" dicono "perché nella domanda che la scuola ci ha fatto firmare non c'era nessuna clausola che parlava di penali".
Pronta la replica del preside dell'Aterno, Eliseo Marrone. "E' normale che si debba pagare una penale quando si prenota un viaggio in agenzia e poi dopo si disdice" afferma il responsabile dell'istituto di via dei Sabini "Quanto si dovrà pagare? Non ce l'hanno detto ancora".
E pensare che i due viaggi a Budapest-Vienna e a Barcellona erano stati organizzati alcuni mesi fa nei minimi dettagli. I 170 studenti sarebbero dovuti partire lunedì prossimo 31 marzo e tornare a Pescare il 5 aprile. Il pacchetto turistico comprendeva il viaggio in pullman di lusso, sistemazioni in hotel a 4 stelle con camere con 3-4 letti per gli alunni e singole per gli accompagnatori, il vitto, visite guidate a musei e a palazzi storici, più Iva, tasse, pedaggi e assicurazione. Chi voleva andare a Budapest e Vienna ha dovuto sborsare 233 euro. E' costata un po' meno Barcellona.