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IL Giorno-La Cgil: stesse ore ma minore qualità

La Cgil: stesse ore ma minore qualità Stesse ore ma minore qualità. Secondo la Cgil è questo il possibile effetto dell'eventuale approvazione del decreto. La legge n.148/1990 istitutiva de...

07/06/2003
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Il Giorno

La Cgil: stesse ore ma minore qualità

Stesse ore ma minore qualità. Secondo la Cgil è questo il possibile effetto dell'eventuale approvazione del decreto.
La legge n.148/1990 istitutiva dei moduli nella scuola elementare e prevedeva che l'orario fosse di 27 ore settimanali, elevabili fino a un massimo di 30 con l'inserimento dell'insegnamento della lingua straniera, in particolare nelle classi terze, quarte e quinte. Per i progetti formativi a tempo lungo, era stabilito che che l'orario settimanale, compreso il tempo mensa, fosse di 40 ore.
"La bozza di decreto attuativo - spiega la segretaria provinciale Cgil Alfia Nicotria - prevede un orario di base per la scuola primaria (ex scuola elementare) di 891 ore, corrispondenti a 27 ore a settimana, inclusa la lingua inglese e la religione cattolica. Ma non comprende il tempo dedicato alla mensa; non si parla di tempo pieno, tempo lungo e di 40 ore all'interno dell'orario scolastico. Cosa ci sarà al posto delle restanti dieci ore di tempo, ricreazione e mensa, non ci è dato saperlo".
A Milano e provincia circa l'86% delle scuole è a tempo pieno. Due scuole sulle 250 che hanno aderito alla sperimentazione sono istituti statali di Milano.
G. I.