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Il Giorno-Scuola, trovati i soldi

Scuola, trovati i soldi "La trattativa riparte" ROMA '#8212; L'annuncio è stato dato alla platea dei giovani di Forza Italia riuniti a convegno per parlare di istruzione e futuro. Letizia M...

05/04/2003
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Il Giorno

Scuola, trovati i soldi
"La trattativa riparte"

ROMA '#8212; L'annuncio è stato dato alla platea dei giovani di Forza Italia riuniti a convegno per parlare di istruzione e futuro. Letizia Moratti ha scelto questa occasione per annunciare che sono stati trovati soldi per il contratto della scuola. 325 milioni di euro sui quali ieri, in consiglio dei ministri, è stato raggiunto l'accordo con il responsabile dell'Economia, Tremonti.191 milioni di euro per l'anno scolastico 2002-2003 e 134 milioni di euro per gli ultimi quattro mesi del 2003.
Scontro sulle cifre
In totale 325 milioni di euro ai quali, ha spiegato la Moratti, si aggiungono 75 milioni di euro che derivano da economie, da destinare al personale Ata, ovvero ausiliari, tecnici e amministrativi, per il 2003 di cui 60 milioni di euro per il trattamento accessorio. Questa somma, secondo il ministro, "potrebbe essere stabilizzata".
Queste le cifre seguite all'annuncio che ha provocato reazioni diverse tra i sindacati. Non va dimenticato che il contratto della scuola aspetta da 15 mesi il rinnovo e che, proprio per questo, il personale è in mobilitazione. Alla fine di marzo l'ultimo sciopero generale. Alla soddisfazione per poter sbloccare una trattativa arenata, infatti, fa da contraltare la consapevolezza sull'entità risorse che non soddisfano tutti. Secondo Alessandro Ameli, coordinatore nazionale Gilda, "La parte più difficile sarà quella della collocazione delle risorse che, grazie alla decurtazione del ministero dell'Economia, sono diventate modeste, tali comunque da non consentire operazioni di finanziamento di istituti contrattuali diversi da quello della retribuzione professionale".
Ancora polemica
Premesso questo la Gilda manterrà lo stato di agitazione fino alla fine della vertenza. Ancora più duro Enrico Panini della Cgil che parla di "aspetti paradossali" e denuncia la riduzione delle risorse accusando il governo di "trattare malissimo" il personale. Duro anche Fedele Ricciato, riconfermato alla guida dello Snals. Anche per lui l'agitazione resta in atto e non si escludono nuove iniziative di lotta. Uniti nel sollievo per lo sblocco della trattativa ma cauti sulle prospettive Daniela Colturani della Cisl e Massimo Di Menna della Uil. Per loro la necessità più impellente è che si chiuda al più presto il contratto. E sulla richiesta di convocazione immediata delle parti, i sindacati si trovano tutti in sintonia. Ma l'occasione del convegno dei giovani azzurri è servita alla Moratti anche per parlare della Riforma da poco approvata. Il ministro ha illustrato un piano che ha la volontà di "superare la logica della divisione tra sapere e fare" per creare una scuola che "sia per tutti ma anche per ognuno, cioè capace di individuare percorsi individuali per ogni studente".
Capitale umano
E questo, per la Moratti, vuol dire offrire opportunità concrete a tutti e dare la possibilità di potenziare le loro capacità. Il ministro ha parlato dei "talenti": i ragazzi che si occuperanno di "ambiente, assistenza, sicurezza, servizi". Un capitale umano,su cui si "basa la competitività di un paese nel mondo".
Per spiegare il senso della riforma, da oggi andranno in onda su tutte le Tv gli spot commissionati dal Ministero. "La scuola cresce proprio come te" è uno degli slogan della campagna che conta anche sulla distribuzione di 8 milioni di opuscoli.