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Il Mattino-LA STORIA / 2

LA STORIA / 2 Tre anni di precariato, dieci di servizio. Antonio Ziveri, 40 anni, moglie e due figli, insegna educazione fisica alla scuola media "Cardinal Prisco" di Boscotrecase. È un docente par...

26/03/2003
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Il Mattino

LA STORIA / 2
Tre anni di precariato, dieci di servizio. Antonio Ziveri, 40 anni, moglie e due figli, insegna educazione fisica alla scuola media "Cardinal Prisco" di Boscotrecase. È un docente particolare: è insegnante di sostegno.
Perché ha partecipato alla manifestazione?
"Per protestare contro la riforma Moratti e in particolare contro i tagli agli organici di sostegno. Nonostante il rapporto sia sostanzialmente inalterato, si prevedono grossi tagli soprattutto per i riconoscimenti".
Di quale tipo di sostegno hanno bisogno i suoi alunni?
"Ho due alunni con problemi 'caratteriali'. E non sarà previsto più il sostegno per loro ma solo per alunni dichiarati diversamente abili. Il caratteriale è stato escluso dalla riforma".
Chi decide sulla necessità del sostegno?
"Bisogna distinguere tra sostegno di alunni caratteriali e quello per chi ha bisogno di maggiori cure. Per questi ci sono i rapporti in deroga. Il capo d'istituto valuta l'opportunità di assegnare quel particolare alunno a un solo docente di sostegno. Ora, pare, che la decisione spetterà al direttore del Centro servizi amministrativi".
Quali saranno le conseguenze per voi docenti di sostegno?
"Le ripercussioni saranno forti. Tanti insegnanti resteranno senza lavoro. Magari chi, come me, ha oltre dieci anni d'anzianità, non avrà grossi problemi ma i più giovani sì. Tra le problematiche che richiedono l'intervento del docente di sostegno, quella caratteriale è in cima alla lista, specie in alcune zone di Napoli e provincia".
E quali saranno le ripercussioni?
"Aumenterà la dispersione scolastica: questi ragazzi hanno grosse lacune socio-culturali, aggravate da un ambiente familiare difficile. Non seguiti potrebbero abbandonare la scuola e magari imboccare altre vie, pericolose. Se resteranno a scuola senza essere seguiti creeranno di certo difficoltà in classe".
a.m.a.