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Il Nuovo - Anche la Moratti divide i sindacati

Anche la Moratti divide i sindacati Vertice con il ministro sul rinnovo contrattuale. Niente nuovi fondi a parte quellistanziati in Finanziaria, confermato il taglio delle cattedre. Critici Gild...

22/02/2002
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Il Nuovo

Anche la Moratti divide i sindacati

Vertice con il ministro sul rinnovo contrattuale. Niente nuovi fondi a parte quellistanziati in Finanziaria, confermato il taglio delle cattedre. Critici Gilda e Cgil, giudizi positivi da Cisl, Uil e Snals.
di Alberico Giostra
ROMA - Il ministro Moratti concorderà con i sindacati i regolamenti della riforma della scuola e i relativi decreti delegati, mentre a partire dalla prossima riunione del 7 marzo si parlerà concretamente di rinnovo del contratto dopo che il Governo si pronuncerà con un atto di indirizzo, ma sempre ha sottolineato il Ministro "con la disponibilità a determinare insieme ai sindacati gli indirizzi su cui formare le basi del rinnovo contrattuale".

Un incontro interlocutorio quello di oggi nel corso del quale il Ministro ha mostrato ai sindacati un volto buono, molto accondiscendente, estremamente disponibile a riconoscere la funzione e il ruolo che spetta ai rappresentanti dei lavoratori, ma confermando nel dettaglio, per quel poco che ha lasciato trapelare, i tagli di 8.500 cattedre, che saranno compensati da 13.000 pensionamenti, e la mancanza di ulteriori risorse per il rinnovo contrattuale oltre quelle già stanziate con la finanziaria.

Un'ammissione questa che ha provocato il giudizio negativo della Gilda il cui leader Alessandro Ameli è uscito dall'incontro piuttosto deluso: "Le risposte del Ministro circa la possibilità concreta di arrivare ad uno stipendio europeo per gli insegnanti non sono state soddisfacenti e anche il riferimento al piano pluriennale di 19 mila miliardi lascia i margini di dubbio piuttosto alti. Abbiano inoltre ribadito la nostra opposizione alla politica ai tagli delle cattedre".

La Cgil per bocca del suo segretario Enrico Panini ha confermato la manifestazione del 9 marzo sottolineando i due aspetti negativi dell'incontro di oggi, la mancanza di risorse e la decisione di ricorrere alla legge delega per approvare la riforma dei cicli. Giudizio positivo sull'incontro hanno espresso invece Cisl, Uil e Snals, sottolineando come il ministro Moratti ha convenuto sulla necessità di procedere in modo accelerato verso la firma del contratto e mostrato disponibilità alla richiesta di rivedere i tagli alle cattedre in quelle realtà difficili, vedi le scuole di montagna o le sedi disagiate. Il ministro ha annunciato anche la firma dei bandi di consorso per i presidi e ha commentato positivamente la proposta della maggioranza, approvata ieri in Commissione Cultura della Camera, che aumenta il numero dei rappresentanti delle famiglie negli organi collegiali.