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Il Nuovo-Moratti: "Tremonti sia più sensibile"

Moratti: "Tremonti sia più sensibile" Il ministro dell'Istruzione attacca il collega dell'Economia: "Impensabile rinviare gli investimenti". Ma Berlusconi difende le scelte di via XX settembre. ...

15/11/2002
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Il Nuovo

Moratti: "Tremonti sia più sensibile"

Il ministro dell'Istruzione attacca il collega dell'Economia: "Impensabile rinviare gli investimenti". Ma Berlusconi difende le scelte di via XX settembre.
ROMA - "Non è pensabile pensare di rinviare decisioni di investimenti in questi settori che sono cruciali per lo sviluppo sociale ed economico dell'Italia". La denuncia parte dal ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, ed è riovolta al responsabile dell'Economia Giulio Tremonti. Lo spunto nasce dal discorso del Papa alla Camera: "I forti richiami alla necessità di destinare risorse e iniziative per la scuola, l'università, la ricerca,
l'educazione e la formazione delle giovani generazioni fatti dal Santo Padre - commenta la Moratti in una nota - dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da numerosi ministri e da molti leader, esponenti politici e del mondo della cultura, rendono indispensabile una sensibilità finora non mostrata su questi temi, da parte del ministro dell'Economia".

Da via XX Settembre nessuna risposta, ma una critica seppur garbata alla responsabile dell'istruzione viene da Enrico Panini, segretario generale della Cgil scuola: "Fa bene il ministro Moratti a lamentarsi del suo collega Tremonti che dimostra scarsa sensibilità per quanto riguarda gli investimenti per l'Istruzione - commenta - ma da parte sua manca qualsiasi proposta". "Noi - prosegue Panini - chiediamo, per avere una prova della sensibilità del Ministero dell' Istruzione verso i problemi della scuola, che il ministro Moratti chieda la riscrittura integrale delle norme sulla scuola contenute nella Finanziaria approvata dalla Camera".

In difesa del ministro Tremonti, però, è intervenuto in tarda serata il premier in persona: "Comprendo e condivido la passione con la quale il ministro Moratti difende la scuola, l'università e la ricerca - dichiara Berlusconi - Comprendo però, e non posso non condividere, le ragioni del ministro dell'Economia". "Il ministro dell'Economia è sensibile come la Moratti - insiste il presidente del Consiglio - ai valori della cultura e dell'università, ma sensibile altresì, per dovere istituzionale, ai conti dello Stato, di cui porta la pesante responsabilità e che difende con altrettanta passione, con impegno e con ammirevole rigore".

"Mi auguro che proprio la responsabilità istituzionale porti il ministro Moratti a riconsiderare un giudizio dettato da una valutazione evidentemente e giustamente unilaterale - conclude Berlusconi - e il ministro Tremonti a una valutazione delle esigenze dell'università e della ricerca, nel quadro più generale delle compatibilità economiche".