il Nuovo-Scuola: arriva la rivoluzione virtuale

Scuola: arriva la rivoluzione virtuale

Tutto pronto per una vera e propria "rivoluzione" tenoclogica nelle classi lombarde. Firmato il protocollo per l'informatizzazione. I traguardi possibili: iscrizioni via web, telelezioni e altro.
di Paolo Sciortino
MILANO '#8211; Iscrizioni a distanza, pagelle in tempo reale, a scrurtini conclusi sul web group della scuola, ma anche tele lezioni con web camera nelle stanze d'ospedale dove sono ricoverati gli studenti infortunati ad esempio, per non fare perdere loro un giorno di programma.

Non è più un libro dei sogni, anche se i tempi per la realizzazione dei progetti di automazione dei rapporti nel mondo scolastico (fra professori, famiglie e studenti) sono ancora lunghi. Non prima della fine del 2003, con l'inizio dell'anno scolastico che verrà dopo il prossimo dunque, sarà possibile toccare con mano la rivoluzione dell'innovazione tecnologica nelle aule scolastiche.

Rivoluzione annunciata oggi dall'assessore alla partita Giancarlo Martella (innovazione tecnologica e cablaggio), insieme ad un rappresentante del ministro omologo di Martella al governo Lucio Stanca, che ha abbracciato l'idea della giunta milanese di dotare almeno quattro scuole cittadine degli strumenti necessari per avviare la sperimentazione.

L'accordo per l'innovazione dei sistemi di comunicazione nel mondo scolastico include anche la provincia di Brescia, secondo promotore istituzionale dell'iniziativa, che individuerà altrettanti istituti da dove fare partire l'esperimento.

Fra i primissimi risultati che si attende Martella ci sono, appunto, le iscrizioni e il disbrigo delle pratiche di segreteria via internet. Poi si passerà ad attività più complesse come la cartella automatizzata (al bando dai pesantissimi zaini i libri di testo, che saranno contenuti in un cd) oppure il tutoring elettronico.