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Il Tempo-Sindacati dalla Moratti per la sperimentazione

Sindacati dalla Moratti per la sperimentazione CONTINUA, fra le difficoltà poste in ogni modo dall'opposizione e da buona parte dei sindacati, la "marcia" del ministro Moratti per riuscire a ...

06/09/2002
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Il Tempo

Sindacati dalla Moratti per la sperimentazione
CONTINUA, fra le difficoltà poste in ogni modo dall'opposizione e da buona parte dei sindacati, la "marcia" del ministro Moratti per riuscire a far partire la sperimentazione innovativa nelle scuole. Ieri il ministero ha tranquillizzato l'Associazione dei Comuni italiani (Anci) la quale fa sapere che l'operazione, riguardo alla scuola dell'infanzia, procederà solo dopo che ne saranno stati concordati i modi con l'Anci stessa. Quanto ai sindacati la titolare dell'Istruzione riceverà domani i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil del settore unitamente a quelli di Snals e Gilda. Intanto il Consiglio nazionale della pubblica istruzione si appresta dare, il 10 prossimo, il proprio parere ufficiale sulla riforma della scuola materna e elementare che, secondo anticipazioni, sarebbe particolarmente negativo.
L'Anci, sulla base di una lettera ricevuta dal ministero in risposta a osservazioni fatte dai Comuni, ha comunicato che "la sperimentazione partirà solo dopo che saranno concordati criteri e modalità con l'Anci" e che Viale Trastevere "assicura ancora che, nonostante le attività preliminari di ricognizione ed individuazione delle scuole in possesso dei requisiti richiesti, la scelta delle istituzioni da coinvolgere avverrà solo sulla base dei criteri che saranno concordati con l'Anci".
Intanto venerdì, presso la sede del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca all'Eur, l'incontro tra il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Gilda sull'avvio della sperimentazione della riforma. Il segretario generale della Cisl scuola Daniela Colturani ha giudicato l'incontro "tardivo ma importante" e ha annunciato che "la Cisl scuola chiederà inoltre garanzie e tutele per il personale coinvolto nella sperimentazione".
(Quanto alla posizione del Consiglio nazionale della pubblica istruzione (Cnpi) in merito alla sperimentazione della riforma scolastica, il vicepresidente dell'organismo Mario Guglietti ha dichiarato che "sarà assunta nella seduta plenaria del 10 settembre e quella sarà la posizione ufficiale che sarà consegnata al ministro Moratti. Qualsiasi anticipazione deve ritenersi una forzatura" anche perché riferita eventualmente al lavoro di un gruppo ristretto che ha studiato un argomento, e quindi non è la sintesi del giudizio del Cnpi che è composto da 74 rappresentanti delle categorie dell'istruzione.
L'avvio della sperimentazione in 200 circoli didattici, peraltro, è stata confermata dallo stesso ministro Moratti, la quale ha sottolineato come ad oggi siano circa 1.000 le richieste di adesione; le scuole che parteciperanno al test saranno rese note il 10-11 settembre, dopo il parere del Cnpi. Sull'avvio, dunque, non sembrerebbero esserci dubbi. Restano, invece, i dubbi delle organizzazioni sindacali in vista dell'incontro.