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Il Tirreno-Scuola, il rebus delle iscrizioni

Scuola, il rebus delle iscrizioni Le segreterie brancolano nel buio, caos per i genitori LUCREZIA DEL RE ...

12/01/2004
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Il Tirreno

Scuola, il rebus delle iscrizioni
Le segreterie brancolano nel buio, caos per i genitori
LUCREZIA DEL RE


LIVORNO. Gennaio, a scuola è tempo di iscrizioni. Anzi, forse bisognerebbe usare il condizionale: sarebbe tempo di iscrizioni. Sì, infatti la scuola cittadina - come tutta la scuola italiana - attende ancora di sapere entro quali termini chiuderle.
Fino allo scorso anno i genitori sapevano di avere tempo per iscrivere i propri figli a scuola entro il mese di gennaio, ma quest'anno nessuno sa niente, le segreterie brancolano nel buio, inseguendo le ultime decisioni ministeriali via Internet, ascoltando possibili interpretazioni delle normative da esperti.
"Un momento imbarazzante - affermano al circolo Benci - perché davvero non sappiamo cosa dire ai genitori. Ci limitiamo a annotarci i nominativi e le generalità di chi si presenta". Così come accade anche al circolo Collodi e negli altri circoli della città.
Del resto, come ricorda il presidente del Distretto Scolastico Lorenzini, "solo il 27 gennaio le commissioni parlamentari esprimeranno parere definitivo sul decreto, che fra l'altro, anticipa anche le iscrizioni a due anni e mezzo per la scuola dell'infanzia e a cinque e mezzo per quella elementare".
Lorenzini avverte che "il numero degli alunni interessati non è, peraltro, di grande entità: non più di un centinaio in città e non è tale da creare problemi di spazio".
I maggiori disagi si registrano nei circoli didattici, perché le scuole medie e per gli istituti superiori e le iscrizioni avvengono tramite le scuole stesse: e - afferma il dirigente della scuola media Michelangelo - "più o meno siamo nei tempi degli anni scorsi". Vale a dire: "Già le scuole elementari hanno preparato i moduli, riempiti dalle famiglie, e ci verranno inviati nei tempi stabiliti dalla circolare ministeriale. Noi stiamo distribuendo, in questi giorni, quelli che gli istituti superiori ci hanno inviato, per poi raccoglierli, una volta compilati, nel giro di qualche settimana. È vero che ancora la data precisa non si conosce, ma l'iter, per noi delle scuole medie, è più o meno rispettato".
Caos, invece, dicevamo, nei circoli didattici, per le iscrizioni sia alle prime classi elementari sia alla scuola d'infanzia.
Perché? Cosa è successo? Spiegano alla segreteria del Circolo Benci: "Gli anni scorsi già ad ottobre avevamo dal Comune l'elenco degli alunni obbligati per stradario, ma quest'anno ci sono state discussioni in Comune per gli stradari e ancora non abbiamo nessun elenco. In più non sappiamo niente dal ministero, per quanto riguarda i termini. E non siamo in possesso neanche della modulistica necessaria per i genitori. Come dire: siamo mesi in ritardo rispetto agli altri anni".
Stessa situazione viene lamentata dal dirigente del circolo Collodi, Assante: "Anche se abbiamo fatto, nei tempi previsti, le varie riunioni con i genitori dei possibili alunni "obbligati", al momento non possiamo ancora iscrivere nessuno perché non abbiamo notizie precise di chi poter iscrivere ed entro quali termini".
Ricordiamo, infine, che le direzioni didattiche avranno anche l'impiego di gestire le iscrizioni di coloro che sono nati entro il 28 febbraio (o il 30 aprile) e dovranno informare i genitori in quanto unici responsabili della eventuale scelta.