Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » L'Arena-L'opposizione: "Incostituzionale

L'Arena-L'opposizione: "Incostituzionale

Pubblica istruzione. Approvata la legge. L'opposizione: "Incostituzionale" Scuola, di ruolo i docenti di religione Roma. La Camera ha dato il via libero definitivo alla legge sull'immis...

17/07/2003
Decrease text size Increase text size
L'Arena

Pubblica istruzione. Approvata la legge. L'opposizione: "Incostituzionale" Scuola, di ruolo i docenti di religione
Roma. La Camera ha dato il via libero definitivo alla legge sull'immissione in ruolo degli insegnanti di religione. Il provvedimento riguarda 15 mila docenti. "Finalmente gli insegnanti di religione cattolica saranno docenti di serie A, non più marginalizzati e discriminati - commenta Francesco Giro, responsabile del Dipartimento nazionale per i Rapporti con il Mondo Cattolico di Forza Italia - Quella approvata è una legge che pone fine ad una grave disparità di trattamento". Di ben altro parere i Ds. " S i tratta di un provvedimento profondamente sbagliato, ingiusto e, a mio modo di vedere, incostituzionale, per diversi ordini di motivi" , dichiara la deputata Alba Sasso. "Innanzi tutto - spiega Sasso - vengono immessi in ruolo degli insegnanti di una materia facoltativa, i quali accedono all' insegnamento tramite un canale di reclutamento del tutto anomalo, in quanto sottoposto a meccanismi di controllo (concessione di idoneità e revoca della stessa) da parte di un'autorità diversa da quella dello Stato".
Anche la Cgil protesta. Il segretario generale della Cgil Scuola, Enrico Panini, afferma: "La Camera ha approvato una legge che immette in ruolo, primo caso nella storia italiana, personale che insegna una materia facoltativa e che ha potuto lavorare solo grazie all'idoneità attribuita discrezionalmente dal vescovo sulla base di regole che non sono quelle definite dalla nostra Repubblica ma da un altro Stato".
"Il Governo - sostiene - ha scelto di stravolgere le regole che governano il mercato del lavoro nella scuola, ha dimostrato che i problemi di spesa che impedirebbero le immissioni in ruolo agiscono discrezionalmente in quanto valgono solo per i soliti noti, i precari dello Stato!".
© Copyright 2003, Athesis Editrice S.p.A. -