Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » La Stampa-Buoni scuola, il referendum bocciato all'esame dell'urna

La Stampa-Buoni scuola, il referendum bocciato all'esame dell'urna

NON E' STATO RAGGIUNTO IL QUORUM, HA VOTATO SOLO IL 24% DEI LIGURI. BIASOTTI: SCONFITTA ANNUNCIATA Buoni scuola, il referendum bocciato all'esame dell'urna 28/4/2003 GENOVA Nulla da f...

28/04/2003
Decrease text size Increase text size
La Stampa

NON E' STATO RAGGIUNTO IL QUORUM, HA VOTATO SOLO IL 24% DEI LIGURI. BIASOTTI: SCONFITTA ANNUNCIATA
Buoni scuola, il referendum bocciato all'esame dell'urna

28/4/2003

GENOVA

Nulla da fare per il referendum abrogativo della legge regionale sui buoni scuola. Non è stato raggiunto il quorum del 50% più uno, vale a dire la metà degli elettori (che sono 1 milione 413 mila, dei quali 749.000 donne e 663.700 uomini) più uno, ovvero i 706.516 votanti. La consultazione si è fermata sulla soglia del 24%. Era la prima volta per i liguri: fino a ieri non erano mai stati chiamati ad esprimersi sulla validità di una legge regionale. L'iniziativa referendaria era stata promossa dai partiti del centrosinistra, salvo la Margherita che aveva lasciato i suoi elettori "libertà di coscienza", più Cgil e Cobas); diviso tra il "no" e l'astensione il centrodestra; schierata per l'astensione la curia, con l'invito a non presentarsi alle urne dell'arcivescovo di Genova Tarcisio Bertone. La giornata elettorale è partita in sordina, con un'affluenza del 6,28% alle 12, del 19,29% alle 19, del 24,48% alle 23, quest'ultimo dato relativo a 1801 sezioni su 1802. In provincia di Savona l'affluenza è stata del 23,57% (29,99% Savona, Alassio 13,30%, Albenga 20,25%); in provincia di Imperia del 16,18 quando mancava ancora una sezione da scrutinare (Imperia 21,56%, Ventimiglia 13,03%); del 26,76% in provincia di Genova (Genova 28,48%). Schiacciante la percentuale del "sì": il 94,76% a metà delle sezioni scrutinate, contro il 5,24% del "no". Ha detto il governatore Biasotti: "Un referendum mancato, una sconfitta annunciata e non certo per una manciata di votanti".

Fabio Pozzo