La Stampa-Rappresentanze sindacali, elezioni a dicembre

Rappresentanze sindacali, elezioni a dicembre
9 luglio 2003

I docenti, gli impiegati di segreteria, i tecnici e i bidelli delle scuole statali saranno chiamati alle urne tra il 9 e l'11 dicembre prossimo, per il rinnovo delle rappresentanze sindacali unitarie (Rsu).
La novità è contenuta in un protocollo d'intesa firmato il 7 luglio scorso dai rappresentanti dell'amministrazione e dei sindacati rappresentativi della scuola (Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda-Unams).

L'accordo reca anche il calendario delle operazioni elettorali. La campagna inizierà il 20 ottobre,
le liste dovranno essere presentate entro il 10 novembre e le votazioni si terranno il 9, 10 e 11 dicembre in tutte le scuole.
Lo scrutinio avverrà dal giorno immediatamente successivo, così come pure l'affissione dei risultati. In ogni caso le operazioni di spoglio e di pubblicazione dei dati elettorali dovranno terminare entro il 17 dicembre. Il 18 dicembre, infatti, è il termine entro il quale le scuole dovranno inviare il verbale elettorale all'Aran (Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni).
Le elezioni delle Rsu avranno la duplice funzione di rinnovare le rappresentanze sindacali unitarie e di determinare il livello di rappresentatività delle sigle sindacali.

Il calcolo avverrà facendo la media tra il dato elettorale (la percentuale dei voti riportati alle Rsu) e il dato associativo (il numero delle tessere degli iscritti). I sindacati che otterranno un risultato complessivo non inferiore al 5% del totale, avranno accesso alla contrattazione e al diritto di assemblea nei luoghi di lavoro in orario di servizio.
Alle Rsu e alle organizzazioni sindacali, che supereranno il quorum del 5%, spetteranno dei permessi aggiuntivi, rispetto a quelli previsti dal contratto per tutti gli altri operatori scolastici.

In particolare, le Rsu avranno diritto ad usufruire di un monte ore di permessi calcolato in ragione di 30 minuti per ogni dipendente in servizio nell'istituzione scolastica, con contratto a tempo indeterminato. E le organizzazioni sindacali rappresentative potranno godere del diritto ai distacchi e a circa 12 giorni di permesso l'anno, per ogni dirigente sindacale che non risulti titolare di distacco e di aspettativa. La fruizione dei permessi non sarà soggetta all'autorizzazione da parte dei dirigenti scolastici (nota Aran del 4.7.2003).