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Le Monde Diplomatique-La scuola deve cambiare

Diritto allo studio La scuola deve cambiare - Pontecorvo, Rossi-Doria, Marchetti, Ajello, Di Cori L'ancora del Mediterraneo, 2002, 7 euro Fiorella Farinelli Potrebbe sembrare insipido - ...

05/12/2002
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Diritto allo studio
La scuola deve cambiare - Pontecorvo, Rossi-Doria, Marchetti, Ajello, Di Cori

L'ancora del Mediterraneo, 2002, 7 euro

Fiorella Farinelli
Potrebbe sembrare insipido - o almeno troppo risaputo - un titolo che dice "La scuola deve cambiare". Invece è un manifesto: almeno per chi non se la sente, per il solo fatto che dal governo e dintorni vengono proposte indecenti, di archiviare le idee e le pratiche quotidiane di cambiamento. Se la scuola in versione Tremonti-Moratti-Storace allarma e offende, insomma, non è un buon motivo per ritirarsi in una trincea che non ha sulle sue bandiere parole diverse dal "salvare la scuola". Quale scuola? Quella che accoglie e promuove i figli (e anche le madri e i padri) dell'immigrazione o quella che trasforma in esclusi, senza diplomi e senza qualifiche professionali, il 33% dei diciannovenni? Quella che cerca ogni giorno di tenere insieme "le mani" e "le menti", il sentire e il conoscere, o quella che ripropone intatti i vecchi e astratti recinti disciplinari, il sapere separato dal fare e orgoglioso di questa separazione? Quella che riconosce e coltiva le tante diverse intelligenze che ci sono in ognuno di noi o quella che impone un solo codice, un solo modello di successo educativo? Gli autori di questo piccolo libro non amano "il clima di omologazione e di proposte urlate nella loro apparente certezza" dei nostri giorni, preferiscono l'analisi disincantata, l'esplorazione delle possibili soluzioni, l'"ascolto accurato di numerose istanze e voci diverse".
In ogni materia trattata, cercano il pro, il contro, i punti di equilibrio.
Proprio come nelle migliori esperienze educative, dove la regola è che l'insegnare viene continuamente modificato dall'apprendere, lasciano spalancate porte e finestre. Convinti che "il testo verrà arricchito dal dibattito che ne seguirà".
Per questo "i proventi di questa pubblicazione saranno interamente devoluti all'organizzazione degli incontri". Non è poco, di questi tempi.