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Liberazione-I Cobas alla Cgil: sciopero generale unitario

Una lettera aperta al mondo del lavoro e al movimento sindacale per una data da fissare entro ottobre I Cobas alla Cgil: sciopero generale unitario Pubblichiamo ampi stralci di un document...

18/09/2002
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Liberazione

Una lettera aperta al mondo del lavoro e al movimento sindacale per una data da fissare entro ottobre
I Cobas alla Cgil: sciopero generale unitario
Pubblichiamo ampi stralci di un documento della Confederazione Cobas dal titolo "Lettera ai lavoratori, alle lavoratrici, alla Cgil. Un tavolo unitario per lo sciopero generale"
La protesta e l'opposizione contro l'aggressività e l'arroganza del governo Berlusconi cresce ogni giorno di più (...) e nel contempo cresce la richiesta di forme di lotta incisive, generalizzate ed unitarie, mentre una piattaforma alternativa ai programmi ultraliberisti e antipopolari del governo si va delineando e diffondendo.
In particolare, la richiesta più pressante è che si arrivi, in tempi brevi, ad un nuovo sciopero generale, massimamente generalizzato e unitario. A quali condizioni questo può avvenire e quali passi potrebbero consentire la realizzazione della massima unità?

Ci pare che un significativo livello di unità dovrebbe essere ricercato innanzitutto sui contenuti del conflitto sociale e politico che ci oppone al governo e al padronato. E' indubbio che la lotta si è estesa e indurita a partire dal tentativo governativo di cancellare l'art.18: ma negli ultimi mesi è cresciuta una mobilitazione generale che sta mettendo in discussione tutto il processo di precarizzazione e cancellazione dei diritti dei lavoratori, avanzato in questi anni a passi da gigante sia con i governi di centrosinistra sia di centrodestra, in particolare dall'approvazione del pacchetto Treu in poi. (...) va sostenuta l'estensione dell'art.18 a qualsiasi forma di lavoro dipendente e l'introduzione di nuove garanzie e di nuove "rigidità" (tra le quali, a nostro parere, la certezza del lavoro/reddito minimo per vivere) a favore anche di tutto il lavoro precario e/o non contrattualizzato (...). E in questa prospettiva non è un'arma a disposizione di tutto il movimento il referendum per l'estensione dell'art.18, sul quale sono state raccolte 700 mila firme?

(...) Non risponde alle richieste dei lavoratori/trici l'obiettivo, interno allo sciopero, di consistenti aumenti uguali per tutti e in paga-base che colmino lo scarto con gli analoghi salari dei principali paesi europei e facciano recuperare almeno buona parte di quanto perso in questi anni?

(...) Si può pensare che nello sciopero generale la lotta in difesa di scuola e sanità pubblica si limiti ad una protesta solo contro la riforma Moratti e gli ultimi tagli alla sanità? O, ad esempio, la cancellazione della legge di parità scolastica, imposta dal centrosinistra e "madre" di tutte le privatizzazioni nella scuola, merita di far parte delle richieste unitarie, avendo il movimento anche a disposizione l'arma referendaria grazie alle 600 mila firme raccolte su questo tema? (...). (...). (...). Non va rimessa in discussione tutta la prospettiva dei fondi integrativi, della cessione del Tfr, del meccanismo contributivo che annulla quello retributivo, verso un ripristino delle garanzie pensionistiche per tutti e tutte? (...) Lo sciopero generale non deve anche chiedere l'eliminazione (...) (dei) "centri di permanenza temporanea"?

(...). Deve essere presente nella piattaforma dello sciopero generale un fermissimo No alla guerra, che si avvalga o meno della complicità dell'Onu (...).

C'è poi la cruciale questione della democrazia nei posti di lavoro, senza la quale nessuna altra forma democratica, politica e civile, sarà mai garantita e duratura. (...). E sosterremo insieme la assoluta necessità di una legge sulla rappresentanza davvero democratica e valida per tutti? E finirà la guerra, condotta in questi anni non solo da Cisl e Uil ma anche dalla Cgil, contro i Cobas e il sindacalismo di base (...)?

Proponiamo dunque alla Cgil di aprire urgentemente, con i Cobas e il sindacalismo di base, un tavolo di confronto, per provare a rispondere efficacemente su questi temi alle richieste diffusissime tra i lavoratori/trici, giungendo ad uno sciopero generale unitario.

Naturalmente, per arrivare ad una data unica, che noi riteniamo debba essere fissata entro ottobre e preferibilmente intorno alla metà del prossimo mese, e a manifestazioni unitarie, il tavolo di confronto deve approntare anche una gestione unitaria dei cortei e certamente la presenza negli interventi conclusivi, che presumibilmente si terranno nelle iniziative di piazza che accompagneranno lo sciopero, delle strutture organizzate che parteciperanno al tavolo di confronto.