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Liberazione-Insegnanti di religione, approvata la riforma -Li nomina il vescovo, li paga lo Stato

Insegnanti di religione, approvata la riforma Li nomina il vescovo, li paga lo Stato Regalo alla Chiesa. Gli insegnanti di religione cattolica avranno lo stesso trattamento giuridico ed...

06/12/2002
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Liberazione

Insegnanti di religione, approvata la riforma
Li nomina il vescovo, li paga lo Stato
Regalo alla Chiesa. Gli insegnanti di religione cattolica avranno lo stesso trattamento giuridico ed economico degli altri docenti della scuola italiana, pur continuando ad essere nominati dal vescovo: è quanto prevede il provvedimento approvato dalla Camera che ora andrà al Senato. I voti a favore sono stati 231, i contrari 105, 11 gli astenuti. Le nuove norme, manco a dirlo, hanno diviso l'Ulivo: la Margherita ha votato a favore (tranne Antonio Maccanico che ha definito il testo una "grave anomalia"), a favore anche l'Udeur; il resto dell'Ulivo e Prc si sono espressi contro. Dissensi si sono registrati anche tra le fila della maggioranza: Giorgio La Malfa (Pri) ha votato contro, i socialisti del nuovo Psi si sono astenuti. Il provvedimento prevede che l'idoneità all'insegnamento della religione cattolica venga indicata dall'ordinario diocesano competente per territorio. E spetta sempre all'autorità ecclesiastica la revoca dell'incarico. Gli insegnanti di religione (oggi circa 20mila) potranno essere messi in mobilità o perché non più "idonei" o perché in esubero e potranno accedere ad altri insegnamenti. Le nuove norme stanziano circa 7 milioni di euro per il prossimo anno e circa 20 milioni di euro a partire dal 2004.