Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Libertà-Arrivano nuovi linguaggi, dalla tv a pubblicità e videomusica

Libertà-Arrivano nuovi linguaggi, dalla tv a pubblicità e videomusica

Arrivano nuovi linguaggi, dalla tv a pubblicità e videomusica ROMA Un "liceo dagli otto colori" - i nuov...

28/02/2003
Decrease text size Increase text size
Libertà

Arrivano nuovi linguaggi, dalla tv a pubblicità e videomusica


ROMA Un "liceo dagli otto colori" - i nuovi otto indirizzi previsti dalla riforma Moratti - che metta al centro i giovani e che punti a far loro acquisire, innanzi tutto, capacità di risoluzione dei problemi e conoscenza della cultura dell'immagine e del suo linguaggio nella società moderna. Sono queste le basi su cui si fonderà il nuovo sistema dei licei disegnato dalla riforma. A tratteggiarle è stata ieri il ministro Letizia Moratti, aprendo a Fiuggi la tre giorni che vede riuniti 250 esperti del settore. Fino al 28 febbraio nella cittadina laziale si riuniranno i gruppi di esperti individuati dal Ministero per cominciare a definire le caratteristiche e i profili in uscita degli studenti che frequenteranno i futuri otto licei della scuola riformata (artistico, classico, delle scienze umane, economico, linguistico, musicale, scientifico e tecnologico). Ma la prima a delineare il nuovo volto dei licei italiani è stato proprio il ministro Moratti: "Per noi la cosa più importante nel liceo è la centralità dello studente; anche nel liceo, dunque, le materie sono strumenti finalizzati alla crescita dei giovani. Il punto centrale e di partenza restano, cioè, prima di tutto i ragazzi e le ragazze". Moratti ha quindi sottolineato che bisogna concentrarsi su due filoni fondamentali: "I giovani - ha spiegato - vanno educati a risolvere i problemi, e questo attraverso l'analisi di casi concreti e la successiva fase di determinazione delle soluzioni". Poi ha introdotto un elemento di novità rispetto ai licei tradizionali: "Anche la cultura dell'immagine e il suo linguaggio - ha detto - devono entrare nella formazione liceale". La "missione del liceo - ha affermato ancora Moratti - è di alzare fortemente la qualità dell'insegnamento e la preparazione dei giovani". Italiano, matematica, lingue. Ma anche - ed è questa la novità - tv, cinema, pubblicità e videomusica. Il liceo del futuro, quello targato Letizia Moratti, aprirà le porte anche ai nuovi linguaggi della società contemporanea. E non solo: i ragazzi dovranno avere orizzonti di analisi sempre più ampi, essendo in grado di cogliere le radici che legano la nostra cultura al mondo giudaico-cristiano ed anche islamico. Una svolta rispetto ai tradizionali programmi liceali.


(c) 1998-2002 - LIBERTA'