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Malpezzi: fanno sorridere le dichiarazioni di Bussetti

Simona Malpezzi,vice-presidente al senato del Partito Democratico, sul portale dei Democratici, si scaglia contro il ministro dell’istruzione che, invece di proposte reali e di fatti, si limita a continuare la campagna elettorale.

31/08/2018
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La Tecnica della Scuola

Pasquale Almirante

“Le dichiarazioni rilasciate dal ministro Bussetti a La Stampa, farebbero sorridere. Dice che servono docenti di ruolo e tuona basta precari, tuttavia non propone nessuna soluzionee dimostra di non aver ancora messo in moto la macchina, considerato che a poche settimane dall’avvio dell’anno scolastico, le cattedre ancora scoperte sono tantissime”.

Solita propaganda senza fatti

Simona Malpezzi,vice-presidente al senato del Partito Democratico, sul portale dei Democratici, si scaglia contro il ministro dell’istruzione che, invece di proposte reali e di fatti, si limita a continuare la campagna elettorale.

“Quest’anno scolastico non sarà all’insegna di una partenza ordinata”mentre “Bussetti parla di un piano di reclutamento pluriennalema nel frattempo la maggioranza gialloverde è in procinto di riaprire le graduatorie ad esaurimentocon un emendamento al “milleproroghe” che – sono certa – una manina impedirà di cancellare”.

Governo che non risolve nulla

“Questo è il governo del consenso e non del buonsenso -continua la deputata Dem-, non risolveranno nulla, non guarderanno in prospettiva ma cercheranno di non toccare interessi perché, almeno per quanto riguarda la scuola, il cambiamento è solo a parole. Dove sono gli investimenti? Dove sono i progetti per il futuro? Come intenderanno usare i fondi PON che arrivano dalla tanto vituperata Europa e che consentono di migliorare la qualità delle nostre scuole, spesso nel Mezzogiorno?”.

Nessun investimento sulla scuola

E quindi continua: “La furia iconoclasta contro la Buona scuola, una furia che per ora si esprime solo a parole, serve a coprire una realtà drammaticae cioè che il governo non ha nessuna intenzione di investire sull’istruzioneperché il suo bacino di consenso si forma sulla rete, sulle fake news, sull’incapacità di molti di formare in modo corretto la propria opinione”.

Malpezzi segnala tre questioni in particolare.

Con il Pd al governo “i contratti a tempo determinato e quindi le supplenze sono diminuiti di 22 mila unità”.

“I nostri governi hanno quasi esaurito le graduatorie della scuola secondaria e hanno bandito un concorso, prevedendo anche un nuovo sistema di reclutamento che si fondasse, finalmente, su concorsi da svolgersi con regolarità e in relazione al fabbisogno delle scuole”.

Il ministro Bussetti ha bloccato tuttoe non ha dato alcune garanzia. Temo che il loro obiettivo non sia combattere il precariato endemico ma generarne dell’altro”.

Innovazioni? Con le risorse del Governo di centrosinistra

“Infine, Bussetti – precisa Simona Malpezzi- ha discusso di alternanza scuola-lavoro, scuola digitale ed edilizia. Si può permettere di farlo perché ha trovato risorseche abbiamo stanziato noi, nonostante il tentativo del governo della propaganda, di impossessarsi di qualsiasi cosa realizzatada chi lo ha proceduto. In realtà, hanno gettato benzina sul fuoco dello scontento e poi sono scappati,lasciando nelle mani di chi da amministratore ha fatto il tifo per la Buona Scuola, il compito di smantellare l’istruzione nel nostro Paese”.