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Manifesto-Ecco il furto del Tfr

Ecco il furto del Tfr Oggi si vota la delega sulla previdenza. La Cgil propone uno sciopero a Cisl e Uil PAOLO ANDRUCCIOLI La delega previdenziale è sul filo del taguardo. Sta per essere varata d...

27/02/2003
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il manifesto

Ecco il furto del Tfr
Oggi si vota la delega sulla previdenza. La Cgil propone uno sciopero a Cisl e Uil
PAOLO ANDRUCCIOLI
La delega previdenziale è sul filo del taguardo. Sta per essere varata dalla camera per poi andare al passaggio del senato. Si tratta di un testo emendato, ma che conserva i punti nodali: la decontribuzione per i nuovi assunti e il trasferimento obbligatorio di tutto il Tfr ai fondi pensione. La maggioranza di governo ha deciso improssivamente di accelerare, senza tenere conto delle opposizioni e degli annunci dei sindacati di prossime manifestazioni, che potrebbero essere perfino unitarie. Ieri, durante la manifestazione organizzata della Cgil al teatro Brancaccio di Roma, il segretario generale Guglielmo Epifani ha parlato della necessità di una mobilitazione unitaria. "Io non chiedo - ha detto Epifani - di cambiare idea sul Patto per l'Italia, ma dico a Cisl e Uil: se non ci sono modifiche alla delega previdenziale, se il governo e il parlamento vanno avanti per la loro strada e nessuno ci chiama per un confronto, allora nessuno si senta così legato al patto fino al punto di non fare con noi una marcia di protesta, una piccola o grande manifestazione, uno sciopero, un'azione dimostrativa".

In serata la Cisl - che con Pier Paolo Baretta aveva partecipato alla manifestazione della Cgil - ha detto che è pronta a scendere in piazza. "con proprie iniziative di mobilitazione" contro la delega sulle pensioni se il parlamento approverà le norme sulla decontribuzione fino a 5 punti per i neoassunti. La decisione della Cisl sarà formalizzata lunedì prossimo. Intanto anche la Uil (ieri il segretario Musi ha partecipato all'iniziativa della Cgil) annuncia la sua disponibilità a una mobilitazione contro la delega del governo. Lo scontro sulle pensioni, dunque, si scalda, proprio mentre si cominciano a sapere le cifre che i pensionati dovranno sborsare per gli indebiti: in media 400 euro per ogni pensionato. Anche su questo punto i sindacati dei pensionati hanno ritrovato l'unità.

Durante la manifestazione di ieri mattina al Brancaccio, Morena Piccinini, la segretaria confederale a cui era stato affidato il compito della relazione d'aperura, ha detto che la delega previdenziale è "inemendabile". La sindacalista della Cgil ha ribadito che "non c'è bisogno di ulteriori interventi nel sistema previdenziale e il nostro no alla delega che vuole scardinare il sistema pubblico è chiaro". Morena Piccinini ha detto che è "altrettanto evidente l'incostituzionalità dell'esproprio del Tfr a danno dei lavoratori".

Alla camera i parlamentari dell'Ulivo hanno cercato di dare battaglia con gli strumenti a disposizione, a partire da una mozione di incostituzionalità che però è stata bocciata. Ieri si è votato fino a sera ed è anche probabile che il governo riesca a imporre la chiusura del dibattito sulla delega previdenziale entro oggi. E tanto per chiarire le reali intenzioni della destra, ieri è tornato a parlare Giuliano Cazzola: "la delega senza la decontribuzione sarebbe anemica, visto che ha già poco sangue così".