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Mattino-Già pronti i diplomi "made in Uds"

Già pronti i diplomi "made in Uds" Distribuzione di diplomi di maturità in anteprima stamattina mattina all'ingresso di alcune scuole. I maturandi potranno dichiararsi diplomati prima di sostenere...

20/06/2002
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Il Mattino

Già pronti i diplomi "made in Uds"
Distribuzione di diplomi di maturità in anteprima stamattina mattina all'ingresso di alcune scuole. I maturandi potranno dichiararsi diplomati prima di sostenere il fatidico esame ricevendo un diploma "molto particolare" all'entrata delle scuole. L'iniziativa è dell'Unione degli studenti (Uds) che nel primo giorno di esami, consegnerà agli studenti un volantino copia del tanto sospirato diploma di maturità che, come dice lo stesso volantino, è abilitato "agli usi più fantasiosi", e può essere utilizzato come "carta igienica o per fare aeroplanini di carta". Il gesto dell'Uds vuole essere un segno dimostrativo con cui sottolineare il disappunto per la nuova riforma scolastica proposta dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, che "determina la netta divisione in classi della società", distinguendo così "chi è nato per zappare e chi è nato per studiare". Inoltre, l'istituzione di commissioni d'esame formate dai soli membri interni è considerata "un favore alle scuole private". Il "diploma", su cui è riportato anche il simbolo del ministero dell'Istruzione, a conferma del suo "valore", ricorda nella grafica, nell'intestazione, e nei caratteri l'originale, e cita così: "Sentito il suggerimento di Monsignor Tonini, nominato dalla ministra Moratti Presidente della commissione per il rapporto pubblico-privato; udito il parere del Presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, secondo il quale internet, impresa ed inglese si fanno a scuola.....ma in quella privata, si certifica che gli studenti della presente scuola hanno conseguito il diploma di licenza media superiore".
Un richiamo all'attività delle scuole private arriva anche dall Cgil scuola che, attraverso il segretario Enrico Panini, ribadisce come "i gestori dei diplomifici sono stati premiati dalla riforma: dalle facilitazioni che derivano loro dalle nuove regole, da parità riconosciute ad iosa, senza un piano di controlli e verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni dei gestori".