mATTINO-La Moratti attacca gli scienziati"Chissà cosa hanno scoperto"

NUOVA POLEMICA SULLA RICERCA
La Moratti attacca gli scienziati"Chissà cosa hanno scoperto"

CHE abbandonino pure le provette e scendano in piazza: "Non abbiamo paura di toccare i privilegi degli scienziati", ha tuonato il ministro Letizia Moratti. Il braccio di ferro con i ricercatori continua e i toni diventano sempre più aspri. "Mi piacerebbe chiedere - ha detto il ministro - quali sono le scoperte che hanno fatto. Probabilmente scopriremo che non ne hanno fatte e che ci sono tanti giovani che sono stati esclusi dalla carriera e dalla ricerca". D'ora in poi si cambierà: "Basta con i finanziamenti a pioggia, questi si concedano a quelle aree e a quegli istituti che dimostrano di essere capaci di investire bene".
Alle accuse della Moratti risponde con durezza l'astrofisica Margherita Hack: "Il ministro si dimostra totalmente incompetente. Il lavoro di uno scienziato non è tanto la scoperta ma il lavoro di una vita in cui si crea una scuola, si preparano dei giovani, si progettano gli strumenti". "Se il ministro si fosse degnata di venire al congresso degli scienziati aggiunge la Hack avrebbe saputo quanto è stato fatto nella scienza negli ultimi cento anni ed avrebbe imparato qualcosa". Dura anche la replica dell'attuale presidente del Cnr, Lucio Bianco: "È sconcertante quanto detto dalla Moratti, credo che la cosa migliore sia che gli attuali diecimila ricercatori inviino i loro curriculum vitae al ministro affinché se li possa studiare per bene".
Lo scontro con i ricercatori è iniziato da tempo, con la razionalizzazione dei grossi centri di ricerca e con il commissariamento, ora congelato, del Cnr decisi dalla Moratti. Su quest'ultimo - ora che il consiglio d'amministrazione è scaduto - la battaglia continua e il ministro mercoledì avrà un parere favorevole al commissariamento da parte della 'bicameralina' per la Pubblica Amministrazione.
e.r.