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Mesaggero-La Gilda: democrazia non garantita

L'INTERVISTA La Gilda: democrazia non garantita Va restituito più peso ai docenti ROMA '#8212; L'Ulivo li aveva moltiplicati, quando era in discussione la riforma si arrivò perfino a 24 organ...

23/02/2002
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Il Messaggero

L'INTERVISTA

La Gilda: democrazia non garantita
Va restituito più peso ai docenti
ROMA '#8212; L'Ulivo li aveva moltiplicati, quando era in discussione la riforma si arrivò perfino a 24 organi collegiali (14 interni, 3 sindacali e 7 esterni). Il Polo li bollò: "Sono dei soviet". E' ripartito daccapo e ha asciugato le rappresentanze. Ma la riforma che ha superato il primo ostacolo in Commissione non è condivisa dai sindacati. Per Alessandro Ameli, coordinatore nazionale della Gilda, il "provvedimento è sbilanciato".
Ameli, perchè alla Gilda non piacciono i nuovi organi collegiali?
"Gli insegnanti vengono relegati ad un ruolo marginale, i poteri vengono accentrati nella figura del preside, che diventa una sorta di "commissario ad acta" permanente".
Però prevale la componente genitori. O no?
"E' vero, solo in apparenza. Con i professori in minoranza per i presidi sarà più facile avere ragione della volontà dei genitori, che, per quanto preparati, non hanno le armi per ribattere. Sbaglierò, secondo me è un modo per rendere la scuola più arrendevole. An se n'è accorta e cerca di frenare".
Non c'è solo il Consiglio di scuola, gli organismi di governo sono moleplici
"La verità è che non c'è nulla che garantisca la democraticità. In barba a tutti i principi di divisione dei poteri, i nuovi organi collegiali sono verticisti".
Che cosa propone?
"Una profonda revisione del disegno di legge, che così com'è non ha senso. Visto che il provvedimento dovrà affrontare l'aula, spero che il Parlamento rifletta attentamente sulle conseguenze che questa iniziativa avrebbe nelle scuole e raddrizzi le storture, riequilibrando la posizione egli insegnanti".
I professori?
"Alla lunga vertenza che sostengono da anni hanno aggiunto un argomento: gli organi collegiali da respingere al mittente".