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Quotidiano di Rimini-La riforma Moratti impedisce di allestire classi articolate e seguire gli orientamenti

La riforma Moratti impedisce di allestire classi articolate e seguire gli orientamenti RICCIONE - (m.g.t.) "Addio scuola di qualità". Così lamenta il preside Trebbi del "Fellini" di Riccione, ...

29/03/2003
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La riforma Moratti impedisce di allestire classi articolate e seguire gli orientamenti

RICCIONE - (m.g.t.) "Addio scuola di qualità". Così lamenta il preside Trebbi del "Fellini" di Riccione, riferendosi ad alcuni dei cambiamenti che l'applicazione della legge Moratti comporterà. La legge, infatti, non prevede la possibilità negli Istituti d'Arte di classi 'articolate', quelle cioè che oltre alle materie tradizionali fruite in comune, nelle ore di indirizzo specifico (moda, grafica, filmica...) permettono di 'distribuire' gli studenti nei vari laboratori, per essere seguiti in materie orientate a formare capacità artistiche e tecniche specifiche, concretamente spendibili poi sul mercato del lavoro. Tutto questo, sommato poi al 'taglio' dei contributi e all'obbligo di comporre ogni classe con un minimo di venti studenti (con lo stesso indirizzo), impedisce in concreto un adeguato approfondimento professionale. "Gruppi di venti ragazzi e più, sono praticamente impossibilitati a impegnarsi su progetti importanti in materie per le quali un professore ha bisogno di seguire ogni creazione e modo di creare da vicino. Tutto questo, naturalmente, va decisamente a scapito della qualità della formazione, sostituendo nei ragazzi la voglia di 'ricercare' manualmente soluzioni progettuali, con simulazioni al computer. In accordo con gli altri Istituti d'Arte - conclude Trebbi - abbiamo inviato lettere di protesta al ministro Moratti ed al Csa di Bologna, testimoniando il nostro disappunto e la nostra preoccupazione per direttive di legge che rischieranno