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Repubblica-Firenze-Addetti senza stipendio le scuole restano sporche

Non arrivano i soldi ai dipendenti della cooperativa che pulisce le elementari Addetti senza stipendio le scuole restano sporche L'astensione dal lavoro continuerà fin quando non arriveranno...

17/12/2002
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la Repubblica

Non arrivano i soldi ai dipendenti della cooperativa che pulisce le elementari
Addetti senza stipendio le scuole restano sporche

L'astensione dal lavoro continuerà fin quando non arriveranno i pagamenti
SERENA WIEDENSTRITT

Secondo Natale a rischio stipendio e tredicesima per i dipendenti delle cooperative che puliscono le scuole elementari fiorentine. E loro da ieri sono tornati a scioperare. Conseguenza: ultima settimana di scuola sporca prima delle vacanze. Non migliora infatti la situazione dei pagamenti. I problemi organizzativi che sono sorti con il passaggio di alcuni servizi dal Comune al Ministero della pubblica istruzione non sono stati ancora risolti. All'inizio le spese per la pulizia delle scuole non erano state incluse nel bilancio - "se ne erano dimenticati" ricordano alle cooperative - poi l'errore è stato corretto ma i soldi continuano a mancare. Fino a poco tempo fa, i dipendenti delle cooperative a cui è appaltata la pulizia delle scuole comunali avevano ricevuto lo stipendio in maniera più o meno puntuale. "Dobbiamo ringraziare le banche che ci hanno concesso dei prestiti straordinari. Abbiamo avuto un po' di respiro con la cessione dei crediti. Dal provveditorato sono arrivati dei soldi, ma soltanto una minima parte". Così racconta Andrea Larocca, presidente della cooperativa sociale Zoe, che con i suoi cento dipendenti si occupa delle pulizie di una trentina di scuole elementari dell'area fiorentina. "Non riscuotiamo regolarmente dal ministero dal novembre 2001. Certo ci sono stati alti e bassi. Questo settembre ad esempio abbiamo ricevuto dei finanziamenti dal provveditorato, è intervenuto anche il prefetto Serra, ma adesso non abbiamo fondi sufficienti per gli stipendi di novembre e per la tredicesima" aggiunge Larocca. Per una regolarizzazione dei pagamenti quanto si dovrà ancora attendere? "Al provveditorato dicono che i soldi ci sono, risultano dai computer di Roma. Ma finché non vengono versati sul conto corrente delle cooperative non possono essere usati per pagare gli stipendi" spiega Marco Bombini della Cgil funzione pubblica.
Così continuano le difficoltà per tutti: lavoratori, bambini e anche per i genitori che l'anno scorso erano intervenuti per pulire aule, bagni e palestre, talvolta insieme alle maestre. Lo sciopero è stato indetto ad oltranza, "fino a quando non arrivano i pagamenti" dicono alla cooperativa. " Ci stiamo stancati delle promesse. Ci sentiamo presi in giro e non possiamo continuare a farci anticipare gli stipendi dalle banche. Le cooperative stesse rischiano di scomparire".
Dalla parte delle scuole, la brutta notizia è arrivata verso le 16.00. "Stesso problema dell'anno scorso: chi non viene pagato sciopera. Noi non possiamo sostituire gli addetti alle pulizie neanche per un giorno - si sfoga una bidella della scuola elementare Matteotti, quartiere cinque - siamo già ridotti ai minimi termini: tre persone per quasi 400 ragazzi. Dobbiamo occuparci della sorveglianza, della portineria e alle 17.30 stacchiamo. Non so come faremo senza i dipendenti della cooperativa". I lavoratori, invece, non sanno come andare avanti senza compensi. Per la Cgil "si gioca al massacro della scuola pubblica".