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Repubblica-Firenze-E oggi tutti a Roma in corteo

In partenza mamme, bambini, insegnanti. "La riforma Moratti non passerà" E oggi tutti a Roma in corteo Migliaia dalla Toscana per difendere il tempo pieno SERENA W...

17/01/2004
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la Repubblica

In partenza mamme, bambini, insegnanti. "La riforma Moratti non passerà"
E oggi tutti a Roma in corteo
Migliaia dalla Toscana per difendere il tempo pieno
SERENA WIEDENSTRITT


Partono in migliaia dalla Toscana. Genitori, bambini e insegnanti oggi a Roma sfilano per dire no alla Moratti dopo una settimana di manifestazioni in tutta Italia, in tutte le città e in tutte le scuole. Martedì scorso la giornata contro la riforma a Firenze ha visto la partecipazione di centinaia di genitori e bambini, con cortei, picchetti e volantinaggio, feste e merende davanti alle scuole e il corteo colorato che ha attraversato il centro storico fino a Ponte Vecchio e al girotondo intorno al Duomo per chiedere la scuola del tempo pieno, senza l'entrata anticipata a due anni e mezzo alle materne e a cinque e mezzo alle elementari e senza ritornare al maestro unico, quello che la riforma chiama tutor. E anche oggi famiglie e insegnanti sono di nuovo insieme a Roma per farsi sentire contro la "controriforma Moratti", convinti anche dopo l'ultima circolare e l'apertura delle iscrizioni che la formula "tutor + 27 + 3 + 10 non fa tempo pieno".
I pullman organizzati dal Coordinamento genitori insegnanti in difesa del tempo pieno e dai Cobas Scuola sono sei: per due di questi la partenza era da Firenze (Novoli e Teatro Tenda) per gli altri quattro dalle zone di Impruneta, Tavarnuzze e dal Mugello. Oltre ai pullman da Firenze e a quelli organizzati dai circoli scolastici un po' in tutta la regione, ci sono anche tanti insegnanti che hanno deciso di prendere il treno o l'auto.
"Difficile stimare quanti partiranno per Roma - diceva ieri Mario Battistini della Cgil Scuola - c'è grande mobilitazione che si è sviluppata anche negli ultimi giorni e in ogni singola scuola. È la cittadinanza, sono i comitati dei genitori che si sono mossi, ma nel corteo c'è anche la Cgil". Anche dopo la circolare del ministro? "La circolare garantisce per un anno una scuola che funziona più o meno come adesso, ma noi non ci stancheremo mai di ripetere che è il modello di scuola che la riforma Moratti vuole imporre quello che rifiutiamo totalmente".
Aderiscono alla manifestazione nazionale anche i Ds toscana: " La riforma non attacca solo le famiglie ma colpisce direttamente i bambini ? dice Luciano Bartolini dei Ds Scuola ? è un attacco all'infanzia che viene penalizzata nei suoi tempi di sviluppo. Il problema non è dove parcheggiare i figli ma come garantire loro una formazione adeguata e completa a partire dai primi anni, ecco la differenza fra tempo pieno e doposcuola". Per Marco Filippeschi, segretario dei Ds toscani, la strada, opposta al modello Moratti, è quella del mantenimento e dello sviluppo del tempo pieno e del tempo prolungato per le medie come "modello pedagogico, educativo e organizzativo per arricchire l'offerta formativa in tutta la scuola di base".