Repubblica-Firenze-Le assemblee contate come giorno di scuola

Le assemblee contate come giorno di scuola
Una circolare restrittiva del ministero
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OkkUPARE, che passione. Ma d'ora in poi fare assemblee a scuola durante l'orario delle lezioni potrebbe costare molto caro agli studenti, nonché agli insegnanti. Lo ha stabilito il ministero dell'Istruzione, sulla base di un parere del suo ufficio legislativo. E a meno che le proteste che di sicuro saliranno dal variegato mondo scolastico non convincano ad una marcia indietro, da settembre prossimo ogni giorno di assemblea verrà aggiunto, e non sottratto, ai 200 giorni di lezione previsti nell'arco dell'anno. Tutto è nato in Sicilia, dove il gli studenti di un Istituto superiore hanno chiesto al dirigente scolastico regionale di considerare come attività didattica anche le assemblee tenute durante l'anno. Il dirigente, poco convinto, ha chiesto lumi al ministero. E il ministero ha risposto. Con un giro di vite. Finora infatti tutte le scuole hanno sempre calcolato le assemblee all'interno dei 200 giorni. D'ora in poi, invece, chi vorrà riunirsi dovrà poi "scontare" l'assemblea con un prolungamento delle lezioni. All'inizio dell'anno ogni istituto dovrà programmare con gli studenti il numero delle assemblee e aggiungerle al calendario scolastico. E per ogni assemblea extra, un giorno in più di scuola. Ma non basta. A "pagare" saranno anche gli insegnanti: nei giorni di lezione aggiunti, infatti, anche loro dovranno andare a scuola. Per ora le nuove istruzioni sono arrivate soltanto alle scuole della Sicilia. Ma prima o poi è certo che arriveranno a tutte le scuole d'Italia.
(m.c.c.)