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Repubblica-Il governo è disperato va contro tutto il Paese

OPPOSIZIONE L'ex ministro dell'Industria, Letta: devono racimolare soldi "Il governo è disperato va contro tutto il Paese" Il meccanismo Il condono rompe il meccanismo virtuoso tra cittadino ...

16/12/2002
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la Repubblica

OPPOSIZIONE
L'ex ministro dell'Industria, Letta: devono racimolare soldi
"Il governo è disperato va contro tutto il Paese"

Il meccanismo Il condono rompe il meccanismo virtuoso tra cittadino e fisco

ROMA - Arriva il condono totale. Che gliene pare, onorevole Letta?
"Un segnale della disperazione del governo. Pur di racimolare soldi, si mettono contro tutte le categorie economiche. Spaccano la maggioranza. E non esitano a far fare una figura ridicola al ministro dell'Economia, che per un anno è andato avanti a giurare e spergiurare che il condono non ci sarebbe stato".
Venendo al merito?
"Le rispondo con uno slogan: compri uno e paghi tre. In un colpo solo il paese pagherà tre volte. Una prima volta ha già pagato con i conti del 2002. Gli annunci di condono sono stati tali e tanti che la gente ha finito per non pagare le tasse. Il risultato è che per le entrate fiscali il 2002 è stato il peggiore degli ultimi anni: 11,5 miliardi di euro in meno di entrate fiscali, quasi 23 mila miliardi di vecchie lire".
Il secondo costo?
"Il secondo lo pagano già oggi i cittadini onesti. Perché oltre ad essere un provvedimento eticamente scorretto, provoca una gravissima distorsione della concorrenza. Prenda due negozi, stessa strada, stesse merci. Uno non ha mai pagato le tasse e grazie al condono si rimetterà in regola con poco. L'altro ha sempre pagato. E' chiaro che il primo potrà permettersi di fare prezzi più bassi visto che ha guadagnato di più. Concorrenza distorta, appunto".
Terzo costo?
"Lo vedremo nei prossimi anni. Perché il condono rompe quel meccanismo virtuoso che si stava creando fra i cittadini e il fisco, simboleggiato dalla Eurotassa".
Quella che il governo Amato resituì tre anni fa?
"Proprio quella. Lo Stato aveva fatto un patto con i cittadini. Pochi ci credevano, invece fu di parola, ridando fiducia nel fisco. Adesso invece tutti hanno capito che questo governo copre le illegalità".
Dicono che il condono serva in vista della riforma del fisco federale.
"Alibi, scuse. Le due cose non sono legate. Le dirò di più. Questo condono appare due volte incostituzionale. La prima, sotto il profilo proprio delle competenze regionali, che vengono bellamente violate. E, soprattutto, perché così concepito rasenta la fattispecie di un'amnistia. E, com'è noto, un'amnistia deve ottenere il consenso dei due terzi del Parlamento".
(b.j.)