Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica.it-Il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri

Repubblica.it-Il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri

Il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri Ccd e Lega sarebbero contrari allo schema proposto Scuola, primo stop alla riforma Moratti Buttiglione: "Non potevamo decidere tutto sen...

11/01/2002
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri
Ccd e Lega sarebbero contrari allo schema proposto

Scuola, primo stop
alla riforma Moratti
Buttiglione: "Non potevamo decidere tutto senza discutere"


ROMA - Improvviso stop della riforma della scuola presentata dal ministro Letizia Moratti: il ddl non è stato approvato dal consiglio dei ministri. Secondo indiscezioni sul testo si sarebbero registrate le ferme opposizioni della Lega e del Ccd-Cdu, anche se il portavoce del ministro ai giornalisti ha smentito questa interpretazione.

Secondo quanto si apprende quindi, sarebbero state approvate solo le grandi linee del provvedimento. Mentre la discussione più approfondita è stata rimandata al prossimo consiglio dei ministri. La Moratti ha preferito non illustrare la situazione in una conferenza stampa inviando in sala stampa il suo portavoce. "Nella discussione - ha riferito il portavoce - è intervenuto il presidente del consiglio Berlusconi e i ministri interessati. La discussione si è protratta. Poi data l'ora e gli impegni del presidente del consiglio la discussione è stata aggiornata al prossimo consiglio dei ministri". Il portavoce della Moratti ha anche riferito che il premier ha voluto prendere visione di un grafico che illustra la struttura del progetto.

Se la Moratti tace, parla invece il ministro per le politiche Comunitarie Rocco Buttiglione. Dal suo partito sarebbero arrivate critiche alla riforma della Moratti. "Capite anche voi - dice Buttiglione - che non potevamo decidere una riforma storica come questa su due piedi. Ci sono delle cose da approfondire". Riguardo ai dubbi della Lega, Buttiglione ha spiegato che il Carroccio ha ricordato che uno "dei pregi di questa riforma è la chiave federalista". "Il nostro federalismo non è ancora legge e la riforma - conclude il ministro - dovrà essere raccordabile a quando questo sarà legge".

(11 gennaio 2002)