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Repubblica it-Moratti contro Tremonti-Più risorse alla scuola

ministro dell'Istruzione prende spunto dal discorso del Papa "Non è pensabile trascurare settori cruciali per lo sviluppo" Moratti contro Tremonti "Più risorse alla scuola" Ma Berlusconi difende...

15/11/2002
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la Repubblica

ministro dell'Istruzione prende spunto dal discorso del Papa
"Non è pensabile trascurare settori cruciali per lo sviluppo"
Moratti contro Tremonti
"Più risorse alla scuola"
Ma Berlusconi difende il titolare dell'Economia
"Non possono non condividere le sue ragioni"

ROMA - "Non è pensabile rinviare decisioni di investimenti in settori che sono cruciali, per lo sviluppo sociale ed economico dell'Italia". A dichiararlo è il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, che chiama in causa polemicamente il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, prendendo spunto dal discorso del Papa oggi in Parlamento.

"I forti richiami alla necessità di destinare risorse e iniziative per la scuola, l'università, la ricerca, l'educazione e la formazione delle giovani generazioni fatti dal Santo Padre, dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, da numerosi ministri e da molti leader, esponenti politici e del mondo della cultura - scrive Moratti in una dichiarazione - rendono indispensabile una sensibilità, finora non mostrata su questi temi, da parte del ministro dell'economia".

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Una stoccata pesante al collega di governo, già alle prese con le difficoltà di far quadrare i conti. E anche, probabilmente, un modo per rivendicare la sua consapevolezza delle esigenze espresse dal mondo della scuola. Ma il presidente del Consiglio si schiera col titolare dell'Economia: "Comprendo e condivido - dichiara Silvio Berlusconi - la passione con le quali il ministro Moratti difende la scuola, l'università e la ricerca. Comprendo pero, e non posso non condividere le ragioni del ministro dell'Economia".

E invece i sindacati si schierano con la Moratti. La Cisl, ad esempio, attraverso il segretario Savino Pezzotta, commenta così: "Siamo contenti che anche il ministro dell'Istruzione condivida oggi, dopo i nostri ripetuti appelli, la necessità di stanziare nella Finanziaria maggiori risorse per la ricerca e la formazione".

Perfino la Cgil, solitamente durissima col ministro e con la sua riforma della scuola, sceglie questa volta toni più morbidi: "Moratti si lamenta di Tremonti - afferma il segretario del settore scuola, Enrico Panini - che dimostra scarsa attenzione per quanto riguarda gli investimenti nell'istruzione. Fa bene". Con un "ma": "La posizione della Moratti manca però di qualsiasi proposta. Per questo il ministro deve dare prova di sensibilità verso i problemi della scuola, chiedendo la riscrittura integrale delle norme contenute nella Finanziaria".

Più ironico il giudizio di Enzo Carra della Margherita: "Auguriamo alla Moratti che l'intervento di Giovanni Paolo II riesca nel miracolo nel quale il ministro dell'Istruzione, con gli ordinari mezzi a sua disposizione, non è stata finora in grado di realizzare".

Infine, dalla maggioranza, c'è da segnalare l'iniziativa di An: il partito presenterà un emendamento alla finanziaria per istituire un ticket sul pacchetto di sigarette ed una tassa sui videogiochi finalizzati a finanziare scuola, ricerca e università. Vedremo se la proposta verrà accolta in Parlamento.